Villafranca Tirrena, i Carabinieri smascherano un finto frate

Villafranca Tirrena, i Carabinieri smascherano un finto frate

Villafranca Tirrena, i Carabinieri smascherano un finto frate

lunedì 14 Gennaio 2008 - 11:30

Singolare truffa smascherata dai Carabinieri a Villafranca Tirrena.

Vincenzo Gulisano (nella foto), 41 anni di Fiumefreddo di Sicilia, per mesi ha raggirato alcune famiglie della cittadina tirrenica sotto le mentite spoglie di Fra’ Vincenzo d’Assisi.

Diceva di vedere la Madonna e di parlare con i morti ed inviava con il telefonino le foto delle sue stimmate. Una grande messinscenza per impressionare i più creduloni e costringerli a sborsare fior di quattrini.

La vicenda ha inizio nel luglio scorso quando, nel corso di un pellegrinaggio a Linguaglossa, Gulisano conosce una famiglia di Villafranca riuscendo a carpire la loro buona fede. Spacciatosi per un monaco, Gulisano intreccia con i componenti della stessa un rapporto di amicizia. E così periodicamente si reca a Villafranca per tenere veglie di preghiera durante le quali

non mancano visioni della Madonna o delle anime dei defunti cari ai presenti, perfino quella del cantante Alex Baroni uno dei preferiti dalle vittime. L’uomo inoltre emana un misterioso profumo di rose che lui stesso dice di non sapersi spiegare.

Il raggiro prevedeva anche la devoluzione di somme di denaro e regalie da dare in beneficenza e che, naturalmente, sono finite tutte nelle tasche del finto frate. Complessivamente si sarebbe impossessato di 82 mila euro, 30 mila dei quali ottenuti in un’unica soluzione in contanti. Il resto del denaro tramite ricariche postpay. Sistema con cui il falso prete era riuscito ad estorcere piccole somme anche ad altri abitanti della zona.

Venerdì sera, dopo l’ennesima apparizione della Madonna, uno dei componenti della famiglia si è insospettito ed ha denunciato il fatto ai Carabinieri. I Militari dell’Arma lo hanno fermato per strada per un normale controllo e gli hanno chiesto le generalità. Così hanno scoperto che non esisteva alcun prete con quel nome e nessun Fra’ Vincenzo d’Assisi. L’uomo non vedeva la Madonna, non parlava con i morti e l’odore di rose che emanava era dovuto al contenuto di una boccettina di profumo con cui si cosprageva prima delle veglie.

Gulisano è stato denunciato a piede libero per truffa aggravata e sostituzione di persona; tuttavia, il sostituto procuratore Angelo Cavallo ha disposto la diffusione delle generalità e della foto del denunciato proprio per consentire ad altre vittime del raggiro di riconoscerlo e denunciarlo. I Carabinieri gli hanno sequestrato imagini sacre, un crocifisso, una bibbia e naturalmente la boccetta di profumo.

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