E’ stato identificato l’autore del tentativo d’incendio all’ufficio contravvenzioni della Polizia municipale del 16 ottobre scorso. Si tratta di Giovanni Raffone, 20 anni, qualche guaio con la giustizia alle spalle. Dietro al tentativo di appiccare l’incendio all’ufficio ci sarebbe una ritorsione. Troppe le multe che il ragazzo si è visto notificare, una ventina solo nell’ultimo anno.
Ad inchiodarlo sono state le analisi del Ris dei carabinieri, che hanno trovato le impronte del ragazzo su i due contenitori di benzina abbandonati nei pressi dell’ufficio di via Calabria.
Adesso il sostituto procuratore Giuseppe Farinella, titolare del caso, ha siglato l’avviso di chiusura delle indagini preliminari.
