E’ cominciato alle 4 di questa mattina lo sciopero dei lavoratori della cooperativa Garibaldi, società che si occupa delle pulizie delle navi Rfi nello Stretto di Messina.
“Le rivendicazioni – afferma Mariano Massaro (nella foto), segretario regionale dell’Orsa, non sono cambiate nel corso dei mesi in cui si è sviluppata la vicenda di tali lavoratori, anzi, si può addirittura affermare che la situazione sia peggiorata.
Gli operai attendono il saldo di diverse spettanze economiche e continuano a lavorare a bordo senza essere regolarmente imbarcati.
I lavoratori della società cooperativa Garibaldi aspettano ancora che venga ridata dignità al loro lavoro, dignità per troppo tempo calpestata da una dirigenza non all’altezza di gestire un servizio pagato da contributi pubblici, dalle tasse dei cittadini.
L’amministrazione della cooperativa Garibaldi porge l’orecchio sordo allo sciopero programmato, snobba le relazioni industriali e continua a non pagare regolarmente i lavoratori. Temiamo fortemente che la disperazione dei lavoratori senza salario possa sfociare in azioni non controllabili dal sindacato, bisogna intervenire in tempo per evitare azioni eclatanti e disagio per l’utenza, dopo sarebbe troppo semplice gridare allo scandalo per lo sciopero selvaggio-.
Ricordiamo che la protesta durerà sino alle 4 di domani mattina.
