Diverse le iniziative in programma, tra le quali una mostra fotografica allestita da oggi a mercoledì nella Chisa Santa Maria Alemanna
Molte iniziative sono state promosse nella nostra città per la commemorazione del “Giorno del ricordo” istituito con Legge del 30 Marzo 2004, per non dimenticare “Le Foibe”, uno dei più crudeli esempi di malvagità umana della nostra storia. La ricorrenza ha la finalità di “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’Esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Il primo cittadino di Messina Giuseppe Buzzanca e l’assessore comunale alle politiche della famiglia Dario Caroniti durante la conferenza stampa di sabato scorso, hanno illustrato i contenuti della mostra fotografica che sarà allestita nella chiesa di Santa Maria Alemanna dal 8 al 10 febbraio. Sempre in questo contesto il 10 febbraio il prof. Luigi Chiara, docente presso la facoltà di Scienze politiche di Messina terrà un incontro su “Le Foibe”. E’ stato inoltre presentato l’opuscolo divulgativo che sarà distribuito nelle ultime classi dei licei e degli istituti superiori dal titolo “Messina ricorda le vittime delle Foibe” a cura di Davide Gambale.
L’assessore Caroniti ha voluto sottolineare che “l’opuscolo, la mostra e la conferenza, sono tutti strumenti per informare la cittadinanza e i giovani in particolare, su quanto è avvenuto; non esistono elementi polemici o strumentalizzazioni di alcun genere, perché la realtà è la cosa migliore per ricordare le tragedie del passato e fare in modo che non si ripetano mai più”.
“L’evento non è lontano da noi – ha continuato Caroniti – e ha riguardato moltissime persone di Messina, provincia e della Sicilia, per questo dobbiamo tenere l’attenzione puntata e ricordare le crudeltà subite da centinaia di esuli”.
Anche il deputato Enzo Garofano ha esprimere il proprio punto di vista sull’iniziativa: “credo sia importante che su un argomento di tale rilievo i giovani aprano un dibattito – ha affermato il parlamentare -, si confrontino tra loro e incastrino passato e presente, perché il mondo civile non può andare avanti senza memoria”. Altre manifestazioni sono in programma per il prossimo 10 febbraio tra cui un corteo tricolore organizzato dal Comitato 10/2 che partirà da piazza Antonello alle 9 e si concluderà in Prefettura alle 10.30 con la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore. Lo stesso giorno, alle 12.30 in via Pola verrà deposta una corona in onore dell’esodo degli istriani.
Emanuela De Domenico
