Al via lunedì la 'Settimana della sicurezza': ecco cosa fare e come -muoversi- in caso di terremoto

Al via lunedì la ‘Settimana della sicurezza’: ecco cosa fare e come -muoversi- in caso di terremoto

Al via lunedì la ‘Settimana della sicurezza’: ecco cosa fare e come -muoversi- in caso di terremoto

venerdì 16 Aprile 2010 - 11:04

Presentato questa mattina il programma dell'esercitazione prevista dal Piano di Protezione Civile Comunale che terminerà sabato 24. Si parte lunedì alle 9.08, lo scenario ipotizzato è quello di un sisma del 9° grado della Scala Mercalli. Buzzanca: «Necessaria la collaborazione e la pazienza di tutti»

Messina ma soprattutto i messinesi sono pronti a -vivere-, anzi a simulare, lo scenario che potrebbe prospettarsi in città nel caso in cui un sisma del 9° grado della Scala Mercalli, corrispondente al 6.3 della Scala Richter (simile per potenza a quello verificatosi a l’Aquila), dovesse interessare lo Stretto. Oltre 45.000, tra cui 38.mila studenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le persone che verranno direttamente coinvolte nelle giornate della “Settimana della sicurezza”, che prenderà via il lunedì 19 e si concluderà sabato con un briefing organizzato al Palazzo della Cultura “Antonello da Messina”. Sulla base dei risultati ottenuti, si procederà ad un -aggiornamento- del Piano di Emergenza di Protezione Civile Comunale (Pec, approvato nel 2008). Gli obiettivi, così come spiegato nel corso della conferenza di presentazione di questa mattina a Palazzo Zanca dall’assessore alla Protezione Civile Fortunato Romano e dall’esperto a titolo gratuito Antonio Rizzo, responsabile dell’esercitazione, sono principalmente due: testare il grado di autonomia della città nelle successive 12-24 ore dal sisma, in attesa di soccorsi esterni, e capire il livello di compatibilità del Piano di Protezione Civile con i Piani di evacuazione dei vari enti. «Si tratta di un esperimento realizzato tenendo conto proprio di quelle che sono le attuali condizioni di Messina – sottolinea Rizzo – per capire effettivamente quali saranno gli ostacoli e i problemi che si potrebbero incontrare. Sulla base di ciò apporteremo le necessarie modifiche al Pec». Una simulazione estremamente impegnativa, quella che vedrà impegnata per l’intera settimana la città e tutti gli enti pubblici che hanno fornito la loro adesione, così come sottolineato anche dall’assessore Romano: «Si tratta dell’esercitazione più complessa fatta egli ultimi anni da Firenze in giù, una prova che oltre determinare un impegno pratico deve anche fornire delle indicazioni importanti alla cittadinanza».

I DETTAGLI TECNICI. Le esercitazioni verranno effettuate nell’arco di cinque giorni per cercare di testare al meglio la capacità di reazione delle realtà cittadine coinvolte in caso di un terremoto. Si comincerà sempre alle 9.08, e le attività si effettueranno durante la mattinata, dunque in orario d’ufficio. Nel pomeriggio sono invece previsti dei briefing per effettuare un bilancio giornaliero. Il primo passo, subito dopo la scossa e dopo aver accertato la situazione generale, sarà l’attivazione del Centro Operativo Comunale (presso la sede di via Acireale) e successivamente del Centro Coordinamento Soccorsi in prefettura. Si metterà così in moto la macchina dell’emergenza.

Il Comune ha indicato 470 “punti di ritrovo”, 200 dei quali localizzati ad una distanza non inferiore ai 10 mt dal mare per eventuale rischio di maremoto, in funzione delle 6 Circoscrizioni. Le aree, indicate con apposito codice di riferimento nel pratico opuscolo (stampato in 20 mila copie), sono state indicate con colore diverso, corrispondente alla segnaletica stradale già predisposta:

Segnaletica verde: aree di attesa (342)

Segnaletica rossa: aree di ricovero (122)

Segnaletica gialla: aree di ammassamento (6)

Lo scenario ipotizzato per lo svolgimento dell’esercitazione tiene conto anche dei potenziali effetti che il sisma potrebbe determinare sulle abitazioni e sulla popolazione:

Effetti sulle abitazioni

– Edifici crollati: 4.258 (valore compreso tra i 2.105 e 10.662)

– Edifici inagibili: 31.138 (valore compreso tra i 18.168 e 41.300

Effetti sulla popolazione

– 9.348 i cittadini coinvolti (valore compreso tra i 4.621 e 23.415)

– 7.011 i feriti

– 2.337 i morti

– 69.431 gli sfollati (valore compreso tra i 40.460 e 93.372)

Tra le varie strutture che verranno sperimentate nel corso della “Settimana della Sicurezza”, anche le Ucl (Unità di crisi locale): si tratta di sei presidi operativi, uno per quartiere, utile a predisporre al meglio il sistema dei soccorsi. Saranno infatti dei centri attivati per facilitare comunicazioni e collegamenti con il Centro Operativo Comunale. Di notevole importanza, così come previsto dal Piano di emergenza comunale di Protezione Civile, anche l’organizzazione di 14 Posti Medici Avanzati, P.M.A., allo scopo di assicurare l’assistenza sanitaria alla popolazione, tenendo conto dell’attuale distribuzione territoriale delle strutture ospedaliere (Policlinico-Piemonte-Papardo). Il funzionamento dei P.M.A. verrà coordinato con le strutture sanitarie quali il 118, la Croce Rossa Italiana, gli enti istituzionali e le Associazioni di Volontariato (oltre 30 quelle che hanno aderito).

«Per Messina e soprattutto per i cittadini sarà una settimana importante – spiega l’ing. Rizzo – in cui sarà necessaria la massima collaborazione. Dovremo seguire con attenzione ogni fase e capire se sia all’interno che all’esterno delle strutture coinvolte verranno attivate e seguite nel modo corretto tutte le procedure. Durante i “test di sicurezza” – aggiunge Rizzo – verranno inoltre simulati alcuni incidenti causati dal sisma».

Incidenti simulati

Lunedì 19: gestione emergenza nella Galleria Ferroviaria dei Peloritani attraverso l’attuazione del Piano di emergenza esterno, con l’area di raccolta passeggeri presso l’elisuperficie dell’Area Fs Gazzi

Mercoledì 21: collisione a causa di onda maremoto tra nave traghetto e nave portacontainer. Operazioni di ricerca e salvataggio

Giovedì 22: simulazione incidente presso capolinea Tram/Annunziata con intervento squadre di soccorso, messa in sicurezza e ripristino di linea elettrica

Venerdì 23: simulazione di salvataggio dal mare della popolazione coinvolta da una frana sulla SS113 che causa un isolamento dell’area tra Capo Rosocolmo e Rodia

Una simulazione a 360 gradi, dunque, quella che per l’intera settimana terrà impegnata la città, un impegno che si concentrerà in particolare su strutture pubbliche in attesa di future esercitazioni che coinvolgeranno anche privati cittadini. Nel corso della settimana gli studenti degli istituti Ainis, Quasimodo e Bisazza saranno materialmente trasportati presso il P.M.A. di riferimento con mezzi di trasporto pubblico.

Un esperimento, quello che prenderà il via lunedì, programmato per il mese di novembre ma che, a seguito dei fatti di ottobre, è stato necessario bloccare. L’ultima battuta spetta al sindaco Buzzanca, giunto in extrmisi in Sala Giunta: «Ringrazio l’ing. Rizzo che nelle ultime settimane, giorno e notte, è stato impegnato nella preparazione dell’evento. Questo è un chiaro segno della grande attenzione che l’amministrazione sta riservando alla sicurezza dei cittadini». Ed è proprio ai cittadini che il primo cittadino rivolge l’appello finale: «Sarnno giorni estremamente impegnativi, chiedo a tutti grande collaborazione e soprattutto pazienza nel caso in cui si dovessero verificare dei disagi dovuti però ad una causa importante».

Informiamo i lettori che nel corso della Settimana forniremo il programma dettagliato di ogni singola giornata. Intanto cliccando su approfondimento il programma completo

(foto Sturiale)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED