Il pesce veniva venduto sul ciglio della strada senza il rispetto dei minimi requisiti igienico-sanitari. Il prodotto, a seguito dei controlli dell'Asp5, è stato eliminato
La freschezza non viene messa in discussione, la genuinità, purtroppo, sì. E’ il caso dei prodotti venduti dai tanti ambulanti presenti lungo le strade della città, che espongono la propria merce senza rispettare i requisiti igienici minimi. Come confermato dai controlli effettuati ieri mattina dalla Capitaneria di Porto di Messina sulla filiera della pesca. L’operazione è stata condotta con l’ausilio del personale militare dipendente dell’Ufficio Locale Marittimo di Torre Faro ed in mare con la motovedetta “CP 2088” e il gommone “GC 277”. Il personale di terra ha provveduto al controllo di venditori ambulanti che spesso vendono pesce lungo il ciglio della strada, esponendo il prodotto alle radiazioni solari, polveri e gas di scarico, senza la dovuta ed adeguata refrigerazione: tre di loro sono stati deferiti all’autorità giudiziaria che a propria volta, a seguito dei controlli medici dell’Asp, ha disposto l’eliminazione dei prodotti ittici. In totale sono stati sequestrati 43 kg di pesce. (EDP)
vorrei segnalare alle autorità competenti di fare un giro sul viale regina elena, fronte simply, dove c’è la presenza di un pescivendolo che a livello di igiene lascia proprio a desiderare.. (le cassette dove tengono i pesci sono lasciati incustoditi al sole all’acqua e al vento, e molto altro ancora…) sperando che nessuno gli faccia la soffiata come è successo qualche settimana fa quando non a caso, giunta la finanza, il “signor pescivendolo” non c’era…