5mila euro erano già stati versati, gli altri 5mila erano lievitati fino a 8mila, perché l'uomo chiedeva anche gli interessi e aveva aggredito la vittima
MESSINA – Si erano attivati per far trovare un lavoro in Italia e far ottenere il visto di ingresso ad un connazionale srilankese. Ma in cambio avevano preteso 10mila euro, di cui 5mila versati prima della partenza e l’altra parte da dare all’arrivo a Messina.
Per essere certi che anche la seconda parte venisse consegnata, i due avevano trattenuto il passaporto della vittima e, alle lamentele, l’avevano aggredita e minacciata. Poi avevano preteso anche gli interessi, facendo lievitare la somma restante fino a 8mila euro.
Pochi giorni fa un’altra aggressione, che aveva provocato lesioni guaribili in otto giorni. A quel punto è intervenuta la Polizia. Dopo le indagini della Squadra Mobile, coordinate dall’Autorità Giudiziaria, il Tribunale di Messina ha emesso un’ordinanza cautelare nei confronti due srilankesi: il 47enne Sujit Prisman Warnakulasutiya Fernando è stato arrestato e posto ai domiciliari, mentre per la sua complice scatta l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.