Per uscire di casa bisognerà compilare l'autocertificazione come sei mesi fa
La Calabria è stata dichiarata zona rossa, dopo che il Governo regionale ha cercato di evitare che la Calabria che ci rientrasse che, lo ricordiamo ancora una volta, al contrario di Lombardia, Piemonte e della provincia di Bolzano non per l’alto indice dell’Rt ma per le carenze del sistema sanitario regionale, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte lo ha annunciato ieri sera e da domani scatteranno le restrizioni previste per 15 giorni, conclusi i quali sarà fatta una nuova valutazione sullo stato della pandemia da Covid 19 e su come le strutture sanitarie riescono a contenere l’emergenza.
Il decreto è stato firmato dal ministro della Salute Roberto Speranza. Con l’istituzione della zona rossa vengono imposte limitazioni agli spostamenti, vietati in entrata e in uscita e anche all’interno degli stessi territori tranne che per motivi giustificati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti per accompagnare i figli a scuola e per il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza.
E’ concesso il transito purché sia finalizzato a raggiungere altri territori non soggetti a restrizioni. Potranno andare a scuola i bambini dell’asilo e quelli delle elementari. Per le medie solo le prime classi potranno seguire le lezioni in presenza mentre tutti gli altri faranno didattica a distanza. Da lunedì, poi, negozi al dettaglio chiusi tranne quelli di generi alimentari e di prima necessità.
Chiusi bar e ristoranti ma è consentito il servizio a domicilio e da asporto, quest’ultimo consentito fino alle 22. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie ed i parrucchieri. Per uscire di casa bisognerà compilare l’autocertificazione come sei mesi fa.