Queste le dichiarazioni del presidente dei senatori dell'Udc intervenuto nel question-time svoltosi ieri a Palazzo Madama. In discussione sempre i 46 milioni di euro dei fondi Fas
La complessa vicenda sul rischio di soppressione dei collegamenti con le isole minori siciliane si aggiunge oggi di un nuovo capitolo. A “scriverlo” è il senatore Gianpiero D’Alia (Udc) che, intervenendo ieri nel corso del question time di Palazzo Madama sulla Siremar, ha dichiarato: «Il ministro Matteoli ha confermato nell’aula del Senato che per il 2009 non c’è alcuna certezza di copertura finanziaria dei collegamenti con gli arcipelaghi minori né tantomeno sembra esserci alcuna intenzione da parte del governo di consentire lo scorporo della Siremar dal processo di privatizzazione della compagnia Tirrenia».
Parole che pesano come macigni quelle riferiti dall’esponente parlamentare che tuttavia per la prima volta permettono di fare e soprattutto di avere un po’ di chiarezza. Quella di cui, sostiene D’Alia, avevano bisogni i rappresentanti istituzionali delle isole minori che fino ad oggi hanno protestato, manifestato, scioperato, sempre solo sulla base di notizia prima confermata e poi smentite, ma senza che il problema fosse mai posto in termini netti.