Più autobotti e Coc attivo h24 per ridurre i disagi nel secondo step dei lavori all'acquedotto
Tavolo tecnico a Palazzo Zanca, stamane, in vista del nuovo stop all’erogazione idrica in città, dal 15 al 17 dicembre prossimo, per consentire il secondo step dei lavori all’acquedotto di Fiumefreddo.
Il sindaco Federico Basile ha incontrato i rappresentanti di Camera di Commercio, associazioni di categoria e municipalità, insieme alla presidente di Amam Loredana Bonasera, i componenti del consiglio di amministrazione Alessandra Franza e Adriano Grassi, il direttore generale Pierfrancesco Donato, il direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio e l’assessore Massimiliano Minutoli.
Più autobotti
Dal confronto, voluto per contenere quanto più possibile i disagi per i cittadini, sono venute fuori una serie di indicazioni operative: rispetto alla prima fase sarà implementata la presenza di autobotti in città per assicurare l’approvvigionamento idrico e l’operatività del Centro operativo comunale con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato del territorio.
Il piano operativo
A conclusione è stato assicurato da Comune e AMAM che a breve verrà data ampia comunicazione del piano operativo con la relativa dislocazione logistica delle diverse fonti di approvvigionamento per coprire l’intero territorio comunale, oltre a confidare sulla ragionevolezza dei cittadini a verificare sempre la funzionalità dei propri sistemi di accumulo idrico (serbatoi, cisterne, autoclavi) o dei pozzi privati e che facciano un consumo parco e senza sprechi di acqua potabile, visto che le proprie riserve potrebbero essere già bastevoli per le ore di effettiva sospensione.