"E' volano di altre infrastrutture", "sorgerebbe in un deserto trasportistico", "se dirottano i soldi del Fondo sviluppo e coesione rimarremo quel che siamo". Lo scontro" a L'aria che tira su La 7



di Carmelo Caspanello
MESSINA – Ponte sì, ponte no. Ponte forse. I due ex sindaci di Messina Cateno de Luca e Renato Accorinti si sono confrontati questa mattina in diretta nazionale, il primo in collegamento da Taormina, città in cui è sindaco, il secondo dalla città. Esattamente dal Pilone al quale nel 2002 si arrampicò e vi rimase per un giorno in segno di protesta contro l’infrastruttura. Terza collegata, la sottosegretaria di Stato ai rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano, messinese anche lei, che taglia corto: “Il ponte sullo Stretto è il volano delle altre infrastrutture”.
Accorinti: “La forza delle protesta no ponte”
Felpa rossa con slogan no ponte sul petto, Accorinti ribadisce la sua posizione. Ferma negli anni e che parte dall’impatto ambientale. “Il movimento No Ponte – spiega – è molto maturo. La forza della nostra protesta è la proposta. Non diciamo un no è basta. E’ un no e tanti motivi. Chiediamo solo quello che finora è stato negato alla nostra terra, è stato calpestato insieme ai nostri diritti. I trasporti nel Sud non esistono, i tempi di percorrenza da una parte all’altra della Sicilia arrivano a 13 ore, i porti commerciali, gli aeroporti… Non c’è una ideologia contro il ponte, ma non ha senso se arriva in un deserto trasportistico”.
Siracusano: “Sono dieci anni e più che sentiamo i… benaltristi”
Per Matilde Siracusano “fermo restando le sacrosante premesse di Accorinti, il ponte sarà un acceleratore di tutte le altre infrastrutture. Sono 10 anni e più che sentiamo dire dai benaltristi che in Sicilia e Calabra accorre altro. Vero, ma chi ha governato in questi anni non se ne è occupato e non è stato realizzato nemmeno il ponte. Oggi abbiamo l’opportunità di realizzare una grande opera che come dicevo sarà volano di altre infrastrutture come confermano gli investimenti attuali, ad esempio quelli delle Ferrovie per la velocizzazione dei Treni in Sicilia. Sappiamo bene – conclude Siracusano – che il Ponte è una infrastruttura straordinaria che determinerà sviluppo, posti di lavori e turismo, per una zona depressa. Non possiamo che accogliere questa scelta del Governo con grande entusiasmo. Mi meraviglio di chi cambia posizione in base all’appoggio politico del momento. Renato Accorinti, è stato invece sempre coerente. Una frecciata, per nulla velata anche se non fa il nome, a Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord.
De Luca: “Non dirottiamo i fondi di sviluppo e coesione per il Ponte”
La replica, altrettanto pepata e poco velata, non si fa attendere: “Io a differenza di altri sono stato sempre eletto a Messina e non in altri territori. Quindi rappresento la città”. Il sindaco di Taormina ed ex di Messina va poi oltre e spiega la sua posizione: “A Messina, per finanziare i progetti che ho realizzato per garantire l’erogazione dell’acqua h 24 – ha esordito – ci vogliono circa 100 milioni di euro e siamo stati bravi, perché nel frattempo circa 50 milioni li abbiamo avuto finanziati partecipando a bandi in modo mirato. Se destiniamo il Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) per finanziare il Ponte sullo stretto di Messina dove prenderemo i circa 3 miliardi di euro per risolvere la crisi idrica in Sicilia, compresi i 50 milioni che mancano per la sola città di Messina?”.
De Luca dice di non condividere la strategia politica del Governo nazionale (leggi Salvini) in merito al finanziamento dell’Infrastruttura, nei confronti della quale non avrebbe pregiudizi (prima era a favore). Il riferimento è al dirottamento di fondi che potrebbero essere utili per l’Isola. “Potrei farvi un lungo elenco dei fabbisogni urgenti della Sicilia – conclude Cateno De Luca – per dimostrarvi che senza i soldi del Fsc (circa 7 miliardi) rimarremo quel che siamo…”.

Cateno gliel’ha mandate a dire proprio bene a quel tibetano che aveva infognato la città di Messina. Ricordatevi il 2015: la città senza acqua per ben 20 giorni e ancora certi soggetti lo acclamano.
Tra i tre, De Luca è proprio fuori luogo, incoerente. Accorinti: no ponte da sempre, e Siracusano: sì ponte, in quanto parte del governo sì ponte.
Acqua nella zona sud 3 ore al giorno( altro che h 24) viva il ponte
Mi ha molto deluso De Luca che manca di coerenza forse perché voleva essere lui l’artefice dell’opera. Non sopporta e non accetta che altri ne siano i protagonisti.
Per quanto riguarda Accorinti farebbe meglio a restare nell’oblio cercando di farsi dimenticare dai messinesi per il periodo infelice della sua inutile sindacatura.
Sta cercando di uscire al largo per avere un po’ di visibilità e continuare a prendere in giro quegli allocchi che ingenuamente lo avevano votato.
Gli unici a potere usare in modo speculativo la propria opinione sul ponte sono De Luca e Matilde Siracusano che appartengono a schieramenti politici.
Per loro la questione ponte è fondamentale anche a livello elettorale, come Salvini ha ben capito.
L’unico oggettivamente disinteressato politicamente è Accorinti che su questa questione per altro non ha mai visto idea, giusta o sbagliata che sia ed ha sempre e solo attirato guai per sé e mai vantaggi.
De Luca ormai non è che sia tanto attendibile; il tibetano sul pilone dovrebbe risalire; la Matilde, fondamentale, dice cose abbastanza sensate.
chiunque vuole bene la nostra sicilia deve essere solo favorevole.
Delusione De Luca scarsa coerenza. Voleva essere lui il protagonista e non sopporta che altri ne siano gli autori.
Accorinti farebbe bene a tornare nell’oblio in cui si era messo e cercare di farci dimenticare la sua infelice sindacatura.
Un plauso a Matilde Sicacusano per il suo impegno politico sempre per Messina.
Ricordatevi nel 2018 cosa dichiarava Cateno De Luca 🤔.. acqua H24 in 2 massimo 3 anni….2024,le sue dichiarazioni , come possiamo ben constatare fanno acqua da tutte le parti 😤😡😖 tranne che dai nostri rubinetti 😤.
Motivi per un no al ponte.
1. Se si è assolutamente certissimi che tecnicamente il ponte potrà resistere a qualsiasi evento simico, che ci sia uno o più soggetti che sottoscrivano una fideiussione internazionale a ristoro dei danni per qualsiasi evento di questo tipo. Che almeno i contribuenti siano economicamente tutelati per non dover rifinanziare eventuali disastri.
2. Pur di realizzare tale infrastruttura si propaganda che la realizzazione porterà benefici, come sicuramente, e dopo il ponte, la realizzazione di tutto ciò che manca in Sicilia. Nessuno sa spiegare tale considerazione specialmente sotto il profilo economico. Politicamente le carenze ultradecennali nell’isola, sono ascrivibili a inadempienze quasi sempre dei governi di centro destra. Che attendibilità e credibilità hanno le affermazioni di questi politici che per almeno 50 anni non hanno realizzato quasi niente per modernizzare l’isola? Dove si dovrebbero trovare altrettanti miliardi per aggiornare le carenze dell’isola?
3. Qualcuno dovrebbe assumersi, e non a chiacchiere, la responsabilità sulla stabilità dell’opera in qualsiasi circostanza. E inoltre dovrebbero rendere pubblici tutti gli studi sulla convenienza economica e sociale di tale investimento, a partire dal rapporto costi/benefici.
Mi sembra di tornare ragazzino. Dopo tanti anni ancora discutono e le cosche aspettano con pazienza che inizi almeno lo sfascio preliminare.
Comunque progettare è sempre meglio che costruire; costi quasi nulli guadagni alti.
Oggi le comiche.
ahah che ridere, sulle sorti del ponte non contate proprio una EMME!! voi siete solo piccole formichine piccole piccole….minuscole!! Tutte le decisioni grandi vengono prese dai potenti, non lo scordate mai…insetti!!!
Sig. Ra Rosaria se non piove non credo sia colpa di De Luca e neanche di Atm.
Avvocato ora c’è la scusante che non piove 🙄,ma dal 2018 a ora ,quali sono state le aggravanti che ci hanno portato a patire la mancanza e sottolineo mancanza di acqua 😤????? A De Luca contesto di essersi riempito la bocca di compimenti di opere benefiche per la qualità di vita dei cittadini che ha portato avanti nelle sue pseudo promesse elettorali…..non è stato migliore degli altri 😡…. Messina gli è servita per fare quello che gli serviva fare 😤……avvocato mi va SEMPRE fuori tema 🤔…..che ci azzecca l’ ATM????? Più che il mio chiodo fisso ,sembrerebbe essere il suo 😏….non è che per caso lei è l’ “avvocato difensore” di questa partecipata????? Bèh, troverà SEMPRE dalla mia, un’ “arringa accusatoria” ma soltanto quando ci sarà l’ articolo consono per poterla esporre….saluti avvocato!!!!!