“La pace non è un sogno”. Meditazioni di alunni della IV di Roccalumera

“La pace non è un sogno”. Meditazioni di alunni della IV di Roccalumera

Redazione

“La pace non è un sogno”. Meditazioni di alunni della IV di Roccalumera

martedì 18 Febbraio 2025 - 06:18

Pubblichiamo le riflessioni degli alunni della scuola elementare di Roccalumera.

In una lezione di educazione civica abbiamo studiato “l’articolo 11 della Costituzione Italiana” che rifiuta la guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli. Noi alunni della classe quarta abbiamo meditato sull’importanza della pace nel mondo. La guerra è una cosa che non riesco proprio a capire. Quando ne sento parlare, mi viene in mente tanta tristezza e paura. Ci sono posti nel mondo dove le persone non possono lavorare, i bambini come noi non possono giocare o andare a scuola e molti devono lavorare e soffrono la fame. Sento dire che ci sono sempre delle persone che stanno male, che non possono più abbracciare i loro amici o la loro famiglia e questo mi fa soffrire tanto. La guerra non porta mai niente di buono, solo distruzione e dolore. La pace, invece, è una cosa meravigliosa. Quando c’è la pace tutti possono sorridere e stare insieme senza paura. La pace si fa con il cuore, cercando di capirsi per arrivare a un giusto compromesso. Io credo che se tutti cercassero di fare pace, il mondo sarebbe veramente un posto migliore. Alcune volte penso come sarebbe il mondo senza guerre. Immagino un posto dove tutti possono essere amici, dove ci sia sempre il sorriso sulle facce di tutti. Spero che un giorno anche i grandi della terra capiscano che la pace è la cosa più importante di tutte”. Mariachiara Villari

La guerra nel mondo distrugge la libertà e la salute delle persone.

Le guerre che ci sono nel mondo sono combattimenti ingiusti che causano solo morti e feriti,

invece la pace è una parola che nessuno ascolta ma che tutti dovrebbero meditare perché è una parola che fa finire i litigi e fa star bene il corpo e la mente. Per restare in pace è importante sapere che la pace non è qualcosa di naturale ma le persone fanno fatica a ricordarsene. Qualcuno dice ” buongiorno” entrando in un negozio e non sbattendo la porta,oppure fa delle cortesie; questi sono gesti di pace che rendono le giornate più serene. Tanti pero’ non lo fanno e questo vuol dire che sono prepotenti e vogliono solo quello che chiedono, ma tutto cio’ deve farci riflettere per stare in pace anche nel nostro piccolo. Gabriele Maccarrone

La guerra nel mondo distrugge la libertà e la salute delle persone.

Le guerre che ci sono ancora nel mondo col tempo hanno provocato morti e feriti.

In Italia ripudiamo la guerra, la pace per noi è molto importante, perché l’Italia è un posto sereno dove si accolgono tutti perché non ci dovrebbero essere differenze tra gli esseri umani.

La pace , la gentilezza e la gioia che mostrano alcune persone, dovrebbe farci capire che non si deve fare la guerra , far morire persone e bambini che hanno tutta una vita davanti.

Non abbiamo bisogno di pistole e bombe per portare la pace, ma soltanto amore.

La pace non è un sogno perché se lo vogliamo può diventare realtà. Elena Todaro

Pace vuol dire imparare a vivere promuovendo il rispetto della dignità e i diritti di ogni persona, riconoscendo e valorizzando anche le diversità. Nella mia classe siamo uniti e disponibili verso compagnetti che hanno bisogno ,cosi’ come dovrebbero fare i capi di alcuni stati che dovrebbero aiutare non distruggere per manie di grandezza.

La guerra è un conflitto tra Stati sovrani che combattono per conquistare dei territori, ma ci sono anche altri tipi di guerra . Anche tra bambini, un piccolo litigio oppure tra mamme e papà, che non vanno d’accordo. Secondo me bisogna parlare e chiarirsi cercando un accordo. Solo cosi si rispetteranno i diritti e le idee degli altri e si potrà vivere in pace. Gianmarco Crisafulli

A scuola abbiamo parlato tanto di guerra e pace. Ho saputo che L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla liberta’.La nostra costituzione rifiuta la guerra e rispetta anche le leggi che non sono sue, ci sono delle organizzazioni internazionali tipo l’Onu (organizzazioni per le Nazioni Unite) e ci sono pure i militari e le forze  armate che difendono la patria.

Non dovrebbe  importare di  che razza siamo, siamo  tutti umani e abbiamo diritto alla pace. Lottiamo con tutte le nostre forze e usiamo le armi dell’amore, della bontà e della giustizia. Solo cosi potremo sperare in un mondo di pace. Pietro De Luca

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