Oggi, alle 17, da contrada Luogo Grande di Giampilieri partirà una fiaccolata che si concluderà davanti alla Chiesa Madre, dove verrà celebrata la Santa Messa ed al termine verrà proiettato un video realizzato dai giovani della parrocchia. A Scaletta, invece, la Messa sarà celebrata alle 18.30 nella chiesa della Madonna del Carmelo. Completati lavori per 156 milioni di euro. Da avviarne altri per 70 milioni di euro

Monica Balascuta, Carmela Maria Barbera, Santi Bellomo, Carmela Cacciola, Giuseppa Calogero, Concetta Cannistraci, Roberto Carullo, Luigi Costa, Ketty De Francesco, Elena De Luca, Francesco De Luca, Ilaria De Luca, Agnese Falgetano, Letterio Laganà, Maria Li Causi, Lorenzo Lonia, Francesco Lonia, Teresa Macina, Leo Maugeri, Christian Maugeri, Letterio Maugeri, Francesca Micali, Carmela Olivieri, Katia Panarello Santina Porcino, Pasquale Simone Neri, Maria Restuccia, Carmelo Ricciardello, Martino Scibilia, Bartolo Sciliberto, Salvatore Scionti, Maria Letizia Scionti, Alessandro Sturiale, Onofrio Sturiale, Giuseppe Tonante, Salvatore Zagami e una trentasettesima vittima non riconosciuta.

E’ bene partire da loro perché loro in quel maledetto 1 ottobre del 2009 hanno perso la vita. 37 persone, un numero troppo alto che fa montare rabbia. Rabbia per non essere riusciti ad evitarlo, per non aver svolto prima tutte quelle opere realizzate nei tre anni successivi. Opere che avrebbero potuto salvare 37 vite, opere prioritarie. Ed invece siamo qui a piangere queste vite ed a ricordare. Giampilieri, Scaletta, Altolia, Molino e Briga, le più colpite. Ma anche Santa Margherita, Pezzolo, Ponte Schiavo, Guidomandri, Itala. Paesi e frazioni sventrate dalla furia dell’acqua e dalle colate di fango.
Oggi, alle 17, da contrada Luogo Grande di Giampilieri partirà una fiaccolata che si concluderà davanti alla Chiesa Madre, dove verrà celebrata la Santa Messa ed al termine verrà proiettato un video realizzato dai giovani della parrocchia. A Scaletta, invece, la Messa sarà celebrata alle 18.30 nella chiesa della Madonna del Carmelo.

Nel giorno dell’anniversario, ecco il pensiero del dimissionario presidente della Regione, Raffaele Lombardo: “E’ stata una sciagura resa ancora più amara e insopportabile dalle polemiche strumentali che si scatenarono nelle ore immediatamente successive ai fatti. Il dolore, il lutto di decine di famiglie fu violato da accuse infondate che avrebbero dovuto lasciare spazio a più consistenti interventi da parte delle istituzioni centrali. Una catastrofe, lo dicono i fatti e lo denunciammo già all'epoca, che per troppo tempo e' stata considerata di serie b”.
Lombardo ha stilato poi un bilancio degli interventi effettuati: “"La Regione ha profuso tutto il proprio impegno, investito tutto ciò che poteva, anticipando con il proprio bilancio, sempre più ristretto, decine di milioni di euro di fondi Fas, vale a dire finanziamenti che la Sicilia aveva diritto di ottenere e che, colpevolmente, sono rimasti a lungo bloccati nei meandri della burocrazia nazionale".

Allo stato attuale sono stati impiegati oltre 156 milioni di euro, con oltre il 70% dei lavori completati o in corso di completamento. Con i fondi restanti, circa 70 milioni di euro, sarà possibile portare a termine sia tutti gli interventi di messa in sicurezza, sia gli interventi di assistenza alla popolazione (delocalizzazioni degli immobili, rimborsi e altre voci). L'ordinanza di protezione civile ha permesso di mettere in campo e di portare a termine gran parte degli interventi programmati, anche se spesso si e' trattato di lavori di complicata e difficoltosa attuazione, in considerazione della asperità dei luoghi. Altri interventi partiranno a breve.

Ma quali sono questi interventi? A Giampilieri è stata completata la messa in sicurezza del torrente Lumbri e il consolidamento dei versanti collinari di Vallone Chiesa (quasi 4 milioni di euro), la messa in sicurezza del torrente Loco (3 milioni e mezzo), la sistemazione dei torrenti Santa Lucia e Fallega, della salita Madonna delle Grazie e di contrada Calvario. Lavori in dirittura d’arrivo anche a Vallone Lena e per la vasca di calma a monte di Vallone Chiesa e via Puntale. Più indietro invece i lavori per la costruzione del canale fugatore di via Puntale e per il canale di gronda e le opere idrauliche di innesto al canale (3 milioni e mezzo).
Lavori completati a Briga con la sistemazione del versante a monte del centro abitato e col consolidamento della collina sopra il centro abitato di contrada Torre (2 milioni).
Completati anche a Santa Margherita, con gli interventi a salvaguardia dell’abitato all’altezza dei torrenti Farmacia e Runci (2 milioni 150mila euro).
A Scaletta sono finiti i lavori di messa in sicurezza del bacino del torrente Saponarà (2 milioni) nel centro abitato e a monte con la demolizione e ricostruzione del viadotto della strada statale 114. Conclusi anche i lavori di messa in sicurezza del torrente Divieto, a monte dell’autostrada (2 milioni e 100mila euro) e dell’abitato; e di contrada Corvo (1 milione e 200mila) e della regimentazione del torrente Racinazzi. Ultimati anche i lavori di ricostruzione delle fognature e di consolidamento lungo la strada provinciale 32 e a monte della ss 114.
Ad Altolia è terminata la sistemazione idraulica del torrente Mandarino a protezione del centro abitato (4 milioni e mezzo).
Ad Itala Superiore, completata la ricostruzione dell’acquedotto e la messa in sicurezza delle frazioni Mannello e Borgo (3 milioni e mezzo).
Altri interventi di sistemazione dei versanti e di mitigazione del rischio sono stati effettuati a Ponte Schiavo e Pezzolo, mentre la Provincia ha provveduto alla sistemazione dell’impluvio di via Vallone, a Molino, dove sono in programma altri interventi già finanziati dalla Protezione Civile.