200 Kg di pesce putrefatto in ambienti malsani: sequestrata area di 3mila mq. Dieci denunciati

200 Kg di pesce putrefatto in ambienti malsani: sequestrata area di 3mila mq. Dieci denunciati

Redazione

200 Kg di pesce putrefatto in ambienti malsani: sequestrata area di 3mila mq. Dieci denunciati

venerdì 24 Marzo 2023 - 09:09

L'operazione è stata eseguita dalla Polizia municipale che non esclude il coinvolgimento di altre persone

MESSINA – Gli uomini della Polizia locale hanno sequestrato un’area demaniale di circa 3mila metri quadrati, comprensivi di 15 manufatti destinati a deposito di merce e prodotti ittici per una attività di pesca non autorizzata. Contestualmente sono stati sequestrati 200 chilogrammi di pesce verosimilmente da utilizzare per la pesca, in gran parte in fase di putrefazione o comunque detenuto in ambienti malsani e degradati. In blitz, nell’ambito di una attività di polizia giudiziaria espletata dalle due distinte sezioni della Polizia specialistica, ossia Polizia ambientale e Polizia commerciale (sotto la guida del comandante Stefano Blasco) è scattato dopo una serie di appostamenti e pedinamenti nonché a seguito di acquisizione di immagini da telecamere installate nella zona, alle prime ore del mattino. L’intervento ha visto impiegato il personale della polizia specialistica direttamente guidata dal comandante del Corpo di Polizia municipale Stefano Blasco e dal responsabile della polizia specialistica Giovanni Giardina, nonché con la collaborazione del personale della Capitaneria di Porto. Sul posto gli agenti coordinati dagli ispettori Visalli , Cifalà e Peditto.
Dopo una attenta disamina dello stato dei luoghi e delle strutture in parte anche abusivamente chiuse da lucchetti, tanto che è stato necessario richiedere l’intervento di una squadra dei Vigili del fuoco per poter accedere al suo interno, sotno stati rinvenuti in locali sporchi e desueti banchi frigo, pesce e materiale destinato all’attività della pesca. I prodotti ittici, maleodoranti sono stati avviati alla distruzione, mentre i locali, posti sotto sequestro giudiziario, sono stati sigillati dell’autorità portuale alla quale sono stati affidati in custodia. L’area esterna, in parte caratterizzata da deposito di suppellettili e di veicoli abbandonati, è stata in parte bonificata. Dieci persone sono state identificate sul posto e deferite all’autorità giudiziaria, ma gli inquirenti non escludono il coinvolgimento di altre parti  una volta acquisiti ulteriori elementi presso gli uffici preposti. I reati contestati vanno dall’occupazione abusiva di area demaniale, alla detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione al furto di acqua, nonché per smaltimento illecito di rifiuti. L’area interdetta da ulteriori accessi verrà a breve bonificata con oneri a carico dei responsabili.

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