Il consigliere provinciale Giuseppe Lombardo chiede chiarezza sulle spese destinate dal Comitato Taoarte ad alcuni spettacoli estivi. "Perchè in tempi di rigore sono stati dati 135 mila euro a privati che già hanno incassato i soldi dei biglietti d'ingresso?"

In tempi di polemiche sugli sprechi dei Palazzi a sparare a zero sulla gestione delle risorse pubbliche è il consigliere provinciale Giuseppe Lombardo. L’esponente di Sicilia Vera, in linea con il suo leader regionale sCateno De Luca che da tempo fa le pulci alle spese folli della Sicilia, chiede chiarezza sulle somme finite nel calderone di Taormina Arte, nonostante le dichiarazioni di “rigore” da parte del comitato.

“E’ giunto il momento che si faccia chiarezza sulla gestione delle risorse di Taormina Arte- dichiara Lombardo- Quanto dichiarato nei mesi scorsi dai tre componenti del comitato, Passalacqua, Buzzanca e Ricevuto, sul contenimento della spesa, non solo è falso, ma c’è anche di peggio. Oltre alle menzogne raccontate dal sindaco Passalacqua sui costi dell’organizzazione del Filmfest, la delibera del comitato n. 10 del 2 agosto scorso, dimostra come siano stati elargiti a privati cospicui contributi anche per spettacoli non organizzati da Taormina Arte, non inseriti nel programma di Taormina Arte e stranamente concessi il giorno prima dell’inizio dello spettacolo stesso”.

Ad inizio stagione infatti il Comitato Taoarte annunciò una politica di contenimento della spesa, fatto questo che si tradusse anche in polemiche uscite di scena. Ma stano a quanto dichiarato da Giuseppe Lombardo e dal provvedimento di spesa adottato dal Comitato il 2 agosto, alcune spese sono state fatte, destinando le somme a privati che hanno organizzato eventi.

“Si tratta di circa 200mila euro, concessi a privati-prosegue il consigliere- con una decisione che sembrerebbe addirittura sia stata presa successivamente allo svolgimento degli spettacoli stessi e formalizzata, invece, con una data antecedente agli stessi spettacoli”.

Il 2 agosto infatti il Comitato promotore, nel ribadire la riduzione delle uscite relative ai cachet sottolinea la necessità di sostenere alcuni eventi proposti da organizzatori privati, ed in particolare: Giorgia, Capossela e Cocciante (associazione Quetic), Lunaria (Palermo Teatro e Festival), Jazz and Festival 2012 (associazione musicale Laltra), My Dream (associazione culturale La Chapliniana).

Gli spettacoli vengono ritenuti meritevoli di sostegno e il Comitato stanzia alcune somme: 45 mila euro più iva rispettivamente per Giorgia, Capossela e Cocciante, 30 mila più iva per Lunaria, 10 mila più iva per Jazz and Festival a Filicudi e 10 mila più iva per My Dream a Villa Dante.

“ La politica di contenimento dei costi quindi non era valida per tutte le occasioni- prosegue Lombardo- Inoltre, l’associazione Quetic che ha organizzato gli spettacoli di Giorgia, Capossela e Cocciante, che ha ricevuto 135mila euro di contributo da Taormina Arte, ha fatto pagare profumatamente anche i biglietti d’ingresso. Le associazioni che ricevono contributi pubblici non possono speculare, a mio avviso, anche sui biglietti d’entrata”.

L’esponente di Sicilia Vera sottolinea come oltre alle entrate dovute appunto ai biglietti non era il caso, proprio in tempi di rigore, aggiungere anche il contributo pubblico. Ma Lombardo tira le orecchie anche a chi doveva vigilare un po’ meglio, con riferimento ai consiglieri comunali di Taormina “ritengo sia giunto il momento che anche il Consiglio comunale di Taormina, stranamente silente sulla gestione allegra del comitato, si svegli e si occupi della gestione delle risorse pubbliche e della gestione del nome di Taormina che, troppo spesso, è servito a pochi senza che la città stessa ne abbia avuto benefici, tranne l’elargizione di qualche biglietto omaggio”.

A proposito di spese dell’amministrazione provinciale Cgil, Cisl e Uil tornano all’attacco sulla gestione del personale contestando a Ricevuto una serie di provvedimenti che riguardano i dirigenti e che in sostanza portano la giunta di Palazzo dei Leoni “a sembrare come gli orchestrali del Titanic che suonano sempre la stessa musica mentre la barca affonda. Il 17 settembre ha adottato la delibera di pesatura delle Unità operative complesse e semplici con assegnazione delle posizioni organizzative senza prevedere i criteri di scelta.” Secondo Crocè, Emanuele e Calapai, segretari di categoria Cgil, Cisl e Uil, la giunta avrebbe individuato 72 posizioni organizzative a fronte delle 49 preesistenti.

Rosaria Brancato