Il 30 novembre sarà l'ultimo giorno utile per sostenere il sito del Convento di Santa Maria del Gesù Superiore nel concorso "I luoghi del cuore" organizzato dal FAI. L'ultima dimora di Antonello da Messina è al 78° posto nella classifica nazionale e i volontari contano sul "click" dei messinesi per raggiungere quota 10 mila voti.
Il tempo stringe ma non è troppo tardi. È questo il messaggio lanciato in conferenza stampa da Giuseppe Previti, portavoce dei volontari che a Ritiro si prendono cura del sito archeologico dove sorgono i resti del Convento di Santa Maria di Gesù Superiore. Il complesso archeologico risale al 1166 e sorge sui resti delle terme romane. È stato realizzato dai Frati Carmelitani ed è il primo sorto in Europa dopo quello in Terra Santa, con il nome di S. Maria del Monte Carmelo. Il sito possiede particolare fascino, essendo, secondo le ricerche di Previti e i volontari della Cooperativa Trapper, corroborate dagli studi dell’architetto Nino Pricipato, il luogo di sepoltura di Antonello da Messina.
Il 30 novembre si concluderà l’iniziativa “I luoghi del cuore” FAI e i volontari intendono rilanciare la raccolta firme chiedendo un ultimo sforzo alla città a 10 giorni dal termine. Con il progetto “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi da non dimenticare, il FAI invita a votare i luoghi più amati del nostro Paese allo scopo di sensibilizzare cittadini e istituzioni sul loro valore.
Attualmente, il sito si trova al 78° posto nella classifica nazionale su oltre 4000 siti e un suo piazzamento sul podio si tradurrebbe in un sostegno concreto al progetto di tutela che punta alla messa in sicurezza interna ed esterna del sito. In palio, per i primi tre classificati, un premio in denaro destinato alla realizzazione dei lavori. «L’iniziativa tenta di supplire all’inerzia delle Istituzioni nella speranza che non si spengano i riflettori su questo sito», commenta Previti.
L’obiettivo è di reperire risorse e finanziamenti per rendere il sito fruibile alla città. Sebbere il suo carattere identitario e culturale superi i confini cittadini, «le attività della coopertiva Trapper – spiega Michele Salvo – s’inseriscono in un percorso di valorizzazione dei tesori cittadini. Speriamo di stimolare nei giovani l’amore per questa terra».
In Sicilia, il luogo più votato finora si trova in provincia di Trapani. Si tratta della Tonnara di San Vito Lo Capo che si posiziona quarta nella classifica nazionale. La Tonnara è un esempio di archeologia industriale, un posto unico che il tempo logora e che versa in stato in cattive condizioni. Secondo il FAI, finora sono stati 68 i luoghi salvati grazie al censimento.
Ad oggi oltre 2000 sottoscrizioni sono state raccolte a favore del convento di Santa Maria di Gesù a Ritiro grazie anche all’impegno di alcune scuole medie e superiori cittadine. Messina custodisce un ricco patrimonio storico, architettonico e paesaggistico dimenticato, abbandonato, calpestato. A dieci giorni dalla conclusione, i volontari chiedono ai messinesi una firma, un click.
Per sostenere il loro impegno occorre visitare il sito www.iluoghidelcuore.it, cercare “Tomba di Antonello” e votare.
Gabriele Quattrocchi