E' stato identificato l'autore delle 4 rapine che si sono consumate nelle vie centralissime di Messina nelle ultime due settimane. Si tratta di Marin Costantino, 20 anni di nazionalità rumena.

Aveva un’abilità particolare nel riconoscere orecchini di valore e una brutalità quasi tribale nell’avvicinarsi alle sue vittime, bloccarle da dietro con una mano sul collo e strapparglieli violentemente dai lobi.
Si è definitivamente posta la parola “fine” sulla serie di rapine che, nelle ultime due settimane, hanno visto tristi protagoniste anziane signore, dai 50 ai 70 anni, ree soltanto di passeggiare nelle vie del centro con addosso vistosi orecchini d’oro.
Quattro in tutto i colpi messi a segno da Marian Costantin, cittadino rumeno di 20 anni, con già a carico pregiudizi penali per furto e spaccio di sostanze stupefacenti, adesso sottoposto a fermo e associato nella casa circondariale di Gazzi.
E’ stato solo grazie alla collaborazione delle vittime, e di alcuni loro famigliari, che i poliziotti delle Volanti, coordinati dalla dirigente Rosaria Di Blasi, sono riusciti a mettere in atto specifici servizi e appostamenti, e infine a chiudere il cerchio sul responsabile.
Secondo quanto ricostruito, il ragazzo usava commettere i suoi brutali colpi sempre in vie centralissime, tra la via Saffi, la via Maddalena, il Viale Europa e il Corso Cavour, in una fascia oraria compresa tra le 16 e le 17. In particolare, gli episodi si sono verificati il 27 ed il 29 settembre, ed il 9 e il 13 ottobre.

Costantin individuava le sue vittime, si avvicinava, le bloccava da dietro con una mano sul collo e strappava loro di dosso gli orecchini. In un’occasione, la sua violenza ha provocato lesioni ai lobi di una malcapitata a cui i medici hanno dovuto suturare le ferite con dei punti e darle 10 gg di prognosi. In un altro caso, invece, il ragazzo si è avvicinato ad una donna e, per stordirla, le ha dato due schiaffi.
Dopo aver accolte tutte le denunce e aver realizzato che le descrizioni delle malcapitate convergevano su uno stesso soggetto, i poliziotti hanno quindi intensificato i controlli sulle vie e negli orari segnalati.

L’hanno beccato ieri pomeriggio, all’angolo tra il viale San Martino e la via Maddalena, e l’hanno riconosciuto subito. Anche lui ha riconosciuto la volante, tanto da avere l’impulso immediato di nascondere il volto e tentare una futile fuga. Gli agenti l’hanno bloccato nell’immediato.
Grazie alle testimonianze, ed ai controlli effettuati sui registri delle operazioni di compravendita di un Compro Oro, gli inquirenti hanno fatto luce anche sull’iter seguito da questi orecchini il cui valore, secondo una stima, si aggirava intorno ai 200 euro per paio.
E’ così emerso che, una volta in possesso dei monili, il giovane usava portarli al Compro Oro, dove peraltro lasciava il suo documento d’identità. In un’occasione, ad aiutarlo è stato un complice connazionale adesso denunciato per ricettazione di un paio di orecchini.