C’era una volta il Consiglio comunale… in Aula solo argomenti da “riunione di condominio”

C’era una volta il Consiglio comunale… in Aula solo argomenti da “riunione di condominio”

Danila La Torre

C’era una volta il Consiglio comunale… in Aula solo argomenti da “riunione di condominio”

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martedì 08 Aprile 2014 - 19:20

Una sola ora di seduta con interventi in libertà sui più svariati temi. A scaldare il dibattito c’ ha pensato la presidente Barrile, che ha proposto di anticipare di mezzora la convocazione della Commissione bilancio. Interventi "a piacere" di Vaccarino, Lo Presti e David

C’era una volta il Consiglio comunale. C’era una volta un luogo istituzionalmente “sacro” in cui i rappresentanti eletti dal popolo sedevano nell’Aula consiliare per discutere e votare provvedimenti destinati ad incidere – positivamente o negativamente, questo lo ha poi giudicato il tempo – sul destino della città e sulla vita dei cittadini.

Il racconto che ci accingiamo fare, purtroppo, non è una favola a lieto fine ma la cronaca dell’ultima seduta del Civico Consesso, non molto diversa dalle altre che l’hanno preceduta in questi primi dieci mesi di attività del nuovo Consiglio, rinnovato dopo le elezioni amministrative del giugno scorso.

Come ogni cronaca che si rispetti è importante la tempistica degli avvenimenti e quindi diciamo subito che la seduta, inizialmente convocata alle 12, è slittata di un’ora, in quanto l’aula consiliare è rimasta occupata più a lungo del previsto per il prolungarsi dei lavori della Commissione che si occupa di Risanamento. Intorno alle 13, la presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile, ha fatto suonare la campanella ed i consiglieri comunali si sono diligentemente accomodati ai loro posti. Alle 14 o giù di lì era già finito tutto, anzi per molti consiglieri comunali molto prima, visto che hanno abbandonato il campo dopo pochi minuti dall’avvio dei lavori. La seduta, quindi, è durata complessivamente poco più di un’ora. Ma sono stati sessanta minuti “intensi”.

A scaldare il dibattito c'ha ha pensato la presidente Barrile, che ha manifestato la volontà di anticipare di mezzora la convocazione della Commissione bilancio, dalle 8.30 alle 8 del mattino: per illustrare questa proposta, dal notevole e facilmente intuibile interesse pubblico, se ne sono andati 10 minuti abbondanti. A mettere altra carne al fuoco è stata la consigliera di Cambiamo Messina dal Basso, Nina Lo Presti, che ha scelto l’Aula del Consiglio comunale per rispondere alle accuse anonime indirizzate a lei e a suo marito, via sms, in occasione della sua partecipazione ad alcune trasmissioni televisive. La Lo Presti ha ritenuto che il Consiglio Comunale fosse il luogo ideale dal quale far sapere che lei «anche con le scarpe ai piedi e la giacca indosso» continuerà senza paura a portare avanti quei valori e quegli ideali per cui ha scelto di candidarsi e che non si fermerà davanti a niente.

Ma al di là dei fatti strettamente personali, in Consiglio Comunale c’è anche chi – come il consigliere del Pd Benedetto Vaccarino – dimostra di essere pervaso da un profondo spirito umanitario. Prendendo la parola ha chiesto ai colleghi cosa si deve fare per avviare una raccolta fondi, da utilizzare per far rientrare a Messina la salma di un ragazzo senza famiglia morto in Marocco.

A proposito di “morti”, un necrologio “politico” lo ha voluto dedicare il capogruppo Paolo David all’ormai fu assessore Nino Bartolotta, sottolineando le competenze ed i risultati portati a casa da quest’ultimo nei mesi in cui ha fatto parte del Governo regionale. Con coraggio e tono deciso, il consigliere David ha difeso, dal suo scranno di Palazzo Zanca, il valore al merito di Bartolotta.

Decisamente meno “altruista” la richiesta del consigliere del Pdl (Forza Italia) Pierluigi Parisi, fortemente preoccupato per la sua incolumità e per quella dei suoi colleghi. L’esponente forzista è infatti intervenuto per tornare a denunciare la totale assenza di sicurezza in cui sono costretti ad operare i consiglieri comunali, quotidianamente a rischio aggressioni a causa dell’eliminazione della barriera di vetro all’entrata di Palazzo Zanca, fatta montare dall’ex sindaco Buzzanca ed immediatamente eliminata dall’attuale primo cittadino Accorinti. Per Parisi, la libera circolazione dei cittadini all’interno del Municipio costituisce un vero pericolo per questa città . Beh, volendo, il Consiglio comunale potrebbe occuparsi, magari con un Ordine del giorno firmato proprio da Parisi, anche della libera circolazione negli Stati Europei.

Ha, invece, volato alto, sino a toccare le “stelle”, il consigliere comunale di centro-destra, non collocabile né nel Nuovo Centro Destra né in Forza Italia, Piero Adamo, a cui è toccato il compito di presentare, per la seconda volta, l’ordine del Giorno sulla realizzazione della “Passeggiata delle stelle” (“Walk of stars”) . Il progetto, ideato dall’attrice Mariagrazia Cucinotta e dal giornalista Massimiliano Cavaleri, dovrebbe realizzarsi alla Passeggiata a Mare e punta a portare a Messina tanti artisti illustri, per rilanciare l’immagine della nostra città, a livello sia nazionale che internazionale. Nel suo intervento Adamo si è detto deluso per l’assenza del sindaco Accorinti, invitato a partecipare al fine di condividere con l’Aula la proposta accolta con favore dall’intera commissione consiliare che si occupa di cultura.

Dalle stelle si è poi passati a cose più terrene: le tasse. Con un ordine del giorno del consigliere dei democratici riformisti, Nino Carreri, che giaceva agli atti da tre mesi, si chiede all’amministrazione comunale il potenziamento degli uffici dei tributi . Esattamente come l’Odg di Adamo, anche il documento presentato da Carreri è stato votato all’unanimità.

Con il via libera ai due Ordini del giorno, si è chiusa la “lunga” e “proficua” seduta di Consiglio comunale. A tratti è sembrato di assistere ad una riunione di condominio in cui ognuno guarda il proprio orticello e perde di vista l’intesse generale.

Danila La Torre

11 commenti

  1. Ma quanta bella gente abbiamo votato?? Per l’incolumità del consigliere del PDL ti dirò se continuate così preoccupatevi veramente nel fare bene il vostro lavoro prima che rimontano le barriere e prima che qualcuno entri ma solo per buttarvi fuori o meglio ancora buttarvi in qualche campo agricolo perché mi sa che solo questo sapere far!! Incompetenti con tutti i problemi che ci sono pensate alle +++++++!!

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  2. Buttate Rousseau e riprendete de Tocqueville!

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  3. giovanni rodilosso 9 Aprile 2014 05:38

    E vaiiii, anche questo gettone di presenza lo abbiamo messo in tasca, complimenti! La gente vota un consigliere per proporre nuove soluzioni istituzionali, essere rappresentato nel caso di ingiustizie sociali, essere tutelato nel lavoro di chi lo possiede, mentre chi lo a perso aspetta risposte concrete, ma, come al solito, involontariamente abbiamo scelto le persone sbagliate, che non hanno ne la voglia, ne le ++++ di urlare con coraggio le proprie idee, cambiando radicalmente la cultura di questa città e pensare che questa volta il cambio istituzionale c’è stato di brutto, siamo partiti dal basso, per usare un termine già noto a tutti, ma, la sensazione e quella che continuiamo a volare basso, il nuovo si sta comportando allo stesso modo del vecchio, se non peggio, quindi aspettiamo le prossime elezioni amministrative con ansia e vediamo quali altri ++++ bussano alla nostra porta, sperando che questa volta sia la volta buona…
    Giovanni Rodilosso

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  4. C’era una volta il Consiglio comunale.. . . . .

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  5. un cittadino messinese 9 Aprile 2014 06:54

    MA NON AVETE NIENTE DI MEGLIO DI DA FARE CHE PRENDERVI IL GETTONE SENZA FARE NULLA IN QUESTA CITTA CI SONO TANTE COSE CHE VOI DOVRESTE DECIDERE NON SEDERVI IN CONSIGLIO E DIRE SOLO FESSERIE COMINCIATE AD OCCUPARVI DELLE COSE CHE VANNO FATTE PER IL BENE DELLA COLLETTIVITA ILCARO CONSIGLIERE GIOVENI SEMPRE MOLTO ATTIVO ADESSO SI E FERMATO SU GARANTE INFANZIA ENTE PORTO PIAZZE MERCATI ED ALTRE COSE PERCHE NON RICOMINCIA A LAVORARE

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  6. VERGOGNA vergogna VERGOGNA vergogna VERGOGNA vergogna VERGOGNA vergogna VERGOGNA vergogna VERGOGNA vergogna VERGOGNA vergogna VERGOGNA vergogna VERGOGNA ANDATE A LAVORARE E ZAPPARE LA TERRA SEMPRE SE LO SAPETE FARE

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  7. se non sbaglio i consiglieri comunali riescono a racimolare circa 1.800 euro ciascuno al mese… dunque 40 consiglieri hanno emolumenti per 72.000 euro al mese… senza contare i rimborsi e rimborsini vari…

    bravi… davvero bravi… altro che barriere per proteggerli… prima o poi il tappo salta…

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  8. vabbè il loro bel gettoncino se lo sono presi…non si possono lamentare…

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  9. Complimenti riuscite a fare peggio di Renatino e la sua giunta.
    Agli incroci regolati da semaforo un albanese di giovane età riesce ad incassare lo stesso importo, certamente con maggiore dignità, eppure è notorio che tutti i consiglieri percepiscono uno stipendio da enti pubblici senza muovere un chiodo.
    Vergognatevi.

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  10. E la città lanque. E la città scivole sempre più in basso.
    Ma dalle ultima elezioni non doveva ricominciare la risalita della città? Dalle ultime elezioni non ci doveva essere un cambiamento totale vs il passato?
    Dalle ultime elezioni si sono avute tante parole, tante promesse, che oggi possiamo definire tante bugie in quanto nulla è cambiato.

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  11. ma neanche da condominio,almeno lì si azzuffano,no meglio qui,che mi prendo il bel gettone e chi s’è visto s’è visto,alla faccia dei concittadini!!!

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