Messina. Progetto da 180mila euro per realizzarne quattro
MESSINA – Cancelli e recinzioni a protezione del nulla, sulla spiaggia, col solo risultato di impedire l’accesso al mare. L’annosa vicenda di via Senatore Arena è emblematica, tante amministrazioni l’hanno affrontata ma nessuno l’ha mai risolta.
Ora ci prova anche la giunta Basile. Con la Determinazione Dirigenziale numero 4739 del 28 maggio 2025, il Dipartimento Servizi Ambientali ha approvato il Progetto di Fattibilità Tecnica Economica (Pfte) denominato “Progetto Accessi al Mare Litorale Nord”, redatto dai tecnici interni.
Prevista la realizzazione di quattro nuovi accessi al mare, indicati nella mappa.
Il Quadro Tecnico Economico indica una spesa di 180mila euro. L’importo dei lavori è di 126mila euro, 10mila euro di oneri per la sicurezza, 44mila euro di somme a disposizione (imprevisti, incentivi, Iva, oneri conferimento discarica, contributo Anac).
L’efficacia dell’approvazione del progetto è subordinata all’acquisizione dei necessari pareri e nulla osta da parte degli Enti competenti, che verranno richiesti dalla Sta (Struttura territoriale ambientale) Messina, con l’eventuale integrazione di prescrizioni nel progetto esecutivo prima della messa a base di gara.

Ma come si può giustificare una simile spesa per creare quattro accessi al mare?
importante è realizzarli seriamente, anche poi con il solito selfie di Basile Caruso e Giunta, anzi 4, quando saranno fruibili.
Alt!! ..un momento…non aprono nulla di nuovo. I varchi indicati sull immagine pubblicata…sono esattamente quelli oggi fruibili.Le chiusure probabilmente “abusive” continueranno a permanere ….con buona pace di coloro che rimarranno indisturbati a negare l’ accesso alla cittadinanza.Tanto per essere chiari: a ritroso dal lago piccolo ( vedasi dalla ex fondazione città del ragazzo ed altre chiusure…) alle nuove cosidette aperture…il codice della navigazione indica misure minime specifiche per gli accessi che, probabilmente,gli amministratori non conoscono…..non aggiungo altro
Non si capisce bene. Si tratta di liberare da chiusure abusive ? Perche’ in tal caso non deve pagare il Comune, bensi chi ha fatto la chiusura abusiva. Boh.
Forse per la prossima stagione, non per questa presente.