Antonio Mazzeo: "Una megatendopoli per migranti nell'ex caserma Gasparro"

Antonio Mazzeo: “Una megatendopoli per migranti nell’ex caserma Gasparro”

Antonio Mazzeo: “Una megatendopoli per migranti nell’ex caserma Gasparro”

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lunedì 02 Gennaio 2017 - 08:14

L'ex caserma Gasparro destinata a diventare l'hub per l'accoglienza. Pubblichiamo la prima parte dell'inchiesta giornalistica di Antonio Mazzeo. Quella integrale la si può leggere nel blog.

Qualche mese ancora e l’ex caserma “Gasparro” di Messina (rione Bisconte) sarà trasformata in uno dei maggiori centri in Italia per l’“accoglienza” forzata dei migranti in attesa che le autorità decidano su una loro eventuale ricollocazione in altre strutture per richiedenti asilo in Europa o – per la stramaggioranza di essi – la deportazione manu miliari ai paesi d’origine. Decine di tende e container saranno installati accanto all’edificio della “Gasparro” dove da tre anni circa sono stipati contemporaneamente sino a 200 giovani migranti, consentendo di triplicare e forse quadruplicare il numero degli “ospiti” e riprodurre a due passi dal centro storico della città dello Stretto il famigerato e fallimentare modello “Mineo” della malaccoglienza.

Lo scorso 13 giugno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per la “fornitura e posa in opera, comprensiva di trasporto, installazione, montaggio, manutenzione e smontaggio finale per la realizzazione di una struttura temporanea costituita da tendostrutture e moduli prefabbricati, recinzioni e cancelli, pensiline, arredi e cartellonistica per l’accoglienza dei migranti presso il comprensorio Caserma Gasparro di Messina”. Sempre secondo il bando di gara, il contraente dovrà assicurare la manutenzione degli impianti per almeno due anni; l’importo complessivo dell’appalto è pari a 1.932.000 euro più IVA, di cui 1.921.000 per le forniture e la posa in opera e il resto per coprire gli oneri per la sicurezza. Il termine ultimo per il ricevimento delle offerte è stato fissato per il successivo 1° luglio ma ad oggi non è noto se l’iter per l’aggiudicazione è stato completato. Le opere dovranno essere realizzate entro 70 giorni dalla data di avvio dell’esecuzione del contratto.

Il Ministero dell’Interno ha prescelto Invitalia S.p.A., l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia, quale centrale di committenza per la gara, responsabile unico del procedimento l’avvocato Cristiano Galeazzi. Invitalia S.p.A. (presieduta da Claudio Tesauro, contestualmente presidente di Save the Children Italia Onlus e già membro del consiglio di amministrazione di TNT Post Italia S.p.A. e sino al 2013 del board di Save the Children International) aveva sottoscritto in precedenza con il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Viminale una specifica convenzione con l’obiettivo di “fornire il supporto per migliorare il sistema delle strutture per l’accoglienza e il soccorso dei migranti”. A tal fine, nel mese di febbraio, Invitalia aveva pubblicato un bando di gara per le “attività di rilievo e progettazione esecutiva e funzionale per adeguare il sistema di immobili all’interno dell’ex Caserma Gasparro a centro di accoglienza per migranti”.

Continua in: http://antoniomazzeoblog.blogspot.it/2016/12/una-megatendopoli-per-migranti-nella-ex.html

8 commenti

  1. MessineseAttenta 2 Gennaio 2017 10:15

    Mazzeo non perde occasione per scrivere le sue solite e stantie sciocchezze.
    “Deportazione manu militari”?
    NO, si chiama ripristino di un minimo di regole.
    Solo accogliendo coloro che realmente hanno bisogno di aiuto (una piccolissima percentuale della marea che in questi anni ha invaso l’Italia), si potrà dare loro una accoglienza civile.
    I magnaccia, gli scansafatiche, gli spacciatori, i ladri, i delinquenti li accolga l’inutile Mazzeo.
    Lui ne ha la possibilità ed i denari.
    Sempre se il post supererà la ridicola censura neo buonista di TS.

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  2. MessineseAttenta 2 Gennaio 2017 10:15

    Mazzeo non perde occasione per scrivere le sue solite e stantie sciocchezze.
    “Deportazione manu militari”?
    NO, si chiama ripristino di un minimo di regole.
    Solo accogliendo coloro che realmente hanno bisogno di aiuto (una piccolissima percentuale della marea che in questi anni ha invaso l’Italia), si potrà dare loro una accoglienza civile.
    I magnaccia, gli scansafatiche, gli spacciatori, i ladri, i delinquenti li accolga l’inutile Mazzeo.
    Lui ne ha la possibilità ed i denari.
    Sempre se il post supererà la ridicola censura neo buonista di TS.

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  3. Gentile Direttore, io non so se, nella nuova collocazione, gli emigranti si troveranno meglio o peggio della sistemazione precedente nel campo da Baseball. Quello che mi preme sottolineare anche come forse unica voce nel deserto, è il fatto che per ben tre anni un’impianto sportivo d’eccellenza, che aveva accolto manifestazioni sportive internazionali, è stato sottratto alla pratica sportiva, interrompendo una tradizione che durava ininterrottamente da più di cinquanta anni. Il complesso era stato definito il fiore all’occhiello dell’Università. Speriamo che i giovani possano tornare ad esercitarsi presto , praticando il baseball come hanno fatto le generazioni precedenti. La ringrazio molto per avermi dato “accoglienza. Luigi Moio

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  4. Gentile Direttore, io non so se, nella nuova collocazione, gli emigranti si troveranno meglio o peggio della sistemazione precedente nel campo da Baseball. Quello che mi preme sottolineare anche come forse unica voce nel deserto, è il fatto che per ben tre anni un’impianto sportivo d’eccellenza, che aveva accolto manifestazioni sportive internazionali, è stato sottratto alla pratica sportiva, interrompendo una tradizione che durava ininterrottamente da più di cinquanta anni. Il complesso era stato definito il fiore all’occhiello dell’Università. Speriamo che i giovani possano tornare ad esercitarsi presto , praticando il baseball come hanno fatto le generazioni precedenti. La ringrazio molto per avermi dato “accoglienza. Luigi Moio

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  5. EGREGIO SIG. FABIO MAZZEO,
    Le vorrei chiedere : invece di una improvvisata megatendopoli, perché, al contrario, non ristrutturare pienamente questa ex caserma, in modo da permettere a queste persone di potersi fare una doccia decente e di dormire, tra quattro mura ed un tetto degni di questo nome, nonché di potersi sedere comodamente ad un tavolo opportunamente attrezzato ????

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  6. EGREGIO SIG. FABIO MAZZEO,
    Le vorrei chiedere : invece di una improvvisata megatendopoli, perché, al contrario, non ristrutturare pienamente questa ex caserma, in modo da permettere a queste persone di potersi fare una doccia decente e di dormire, tra quattro mura ed un tetto degni di questo nome, nonché di potersi sedere comodamente ad un tavolo opportunamente attrezzato ????

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  7. liliana parisi 4 Gennaio 2017 18:17

    Penso che una doccia decente, 4 mura e un tetto degni di questo nome li vorrebbero anche molti baraccati, che vivono stabilmente a Messina. I migranti sono di passaggio e dopo tutto quello che hanno dovuto affrontare nel viaggio anche la tendopoli sarà per loro un passo avanti. Specie se lì staranno per poco

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  8. liliana parisi 4 Gennaio 2017 18:17

    Penso che una doccia decente, 4 mura e un tetto degni di questo nome li vorrebbero anche molti baraccati, che vivono stabilmente a Messina. I migranti sono di passaggio e dopo tutto quello che hanno dovuto affrontare nel viaggio anche la tendopoli sarà per loro un passo avanti. Specie se lì staranno per poco

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