Il Ministero pubblica le graduatorie per gli Sprar, ancora reazioni su tendopoli e Bisconte

Il Ministero pubblica le graduatorie per gli Sprar, ancora reazioni su tendopoli e Bisconte

Eleonora Corace

Il Ministero pubblica le graduatorie per gli Sprar, ancora reazioni su tendopoli e Bisconte

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sabato 19 Aprile 2014 - 06:00

Esce la graduatoria dei finanziamenti dei progetti Sprar da parte del Ministero degli Interni, Messina si colloca al 91° posto su 456 progetti. La V Circoscrizione giudica “preoccupante” l’opzione di un centro d’accoglienza nell’ex Caserma di Bisconte, mentre l’Area Civati si espriem contro la tendopoli e i membri di CMDB espongono uno striscione nel corso della processione delle Barette

“Ero forestiero e non mi avete accolto”. Venerdì Santo, uno striscione ai margini della tradizionale processione delle Barette, denuncia le condizioni di accoglienza dei migranti nella città di Messina, parafrasando il versetto di Matteo, 25 – ““Ero straniero e mi avete ospitato nella vostra casa, ero nudo e mi avete dato dei vestiti, ero malato e in prigione e siete venuti a trovarmi! Allora direte:Signore, quando abbiamo fatto queste cose? Ed io risponderò: Quello che farete per l’ultimo dei miei fratelli, lo avrete fatto a me!”. L’iniziativa è stata promossa dai membri di Cambiamo Messina dal Basso. Nel mirino, le condizioni di accoglienza nella tendopoli dell’Annunziata e nel Palazzetto sportivo recentemente riaperto. Quello che attivisti e membri della società civile, dall’Arci Thomas Sankara al Teatro Pinelli, passando da CMDB e tante altre associazioni, chiedono, sono modelli di accoglienza idonei e rispettosi della dignità delle persone.

Modelli simili possono essere individuati in quelli definiti di “seconda accoglienza”, ovvero i progetti “Sprar” il sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati dell’Anci. Il Ministero degli Interni ha pubblicato le graduatorie di finanziamento dei nuovi progetti Sprar, tra cui, al 91° posto, si trova anche Messina. La griglia del Ministero, suddivisa per i tre anni di validità del finanziamento, recita: “Posti Assegnati: 15. Valutazione totale 11,32. Costo complessivo: Anno 2014: 248,987,13. Anno 2015: 271,622,32. Anno 2016: 271,622,32. Cofinanziamento: Anno 2014: 51,744,88. Anno 2015:56,448,96. Anno 2016: 56,448,96. Contributo assegnato: Anno 2014: 197,242,25. Anno 2015: 215,173,36. Anno 2016: 215,173,36. Posti aggiuntivi: 6”. In tutto sono 456 progetti, di cui 367 ordinari, 57 per minori non accompagnati, 32 per persone disabili. Per un totale di 12.000 posti, oltre i posti aggiuntivi previsti. In Sicilia sono stati approvati circa 50 progetti ordinari, 14 per minori e 8 per disabili. Ogni progetto è intestato all’Ente locale che si avvale della collaborazione del privato sociale. Nella parte che concerne al Comune, l’ente può contribuire anche fornendo beni e servizi.

Circa la psicosi sulla malattia “ebola”- dilagante in questi giorni- l’Osm e i medici escludono rischi per l’Italia e la Prefettura di Messina fa sapere che – applicando le direttive ministeriali, che dispongono il “rafforzamento delle misure di sorveglianza nei punti di ingresso internazionali” –“ha richiamato l'attenzione degli organi sanitari territoriali, sensibilizzandoli alla massima vigilanza”.

Ribadisce il “no” alla tendopoli, intanto, il Consiglio del V Quartiere – nel cui territorio sorge il campo profughi dell’Annunziata – aggiungendo il rifiuto all’ipotesi di costituire un centro di accoglienza nei locali dell’ex Caserma Bisconte. “Abbiamo fatto una seduta aperta con le associazioni che operano sul territorio da anni in questo settore, Arci, Migralab e molte altre – spiega il Presidente Santino Morabito – Vogliamo coinvolgere tutti i quartieri cittadini, perché siamo chiamati ad affrontare un problema collettivo, che come tale è di tutta la città, non solo del V quartiere., soprattutto dopo le ultime dichiarazioni della Giunta che sembrano concretizzare l’ipotesi dell’apertura di un centro nell’area di Bisconte. Pensare di allocare i rifugiati in un area come quella, però, apre ad un rischio di creare una nuova Mineo”, per questo scongiuriamo fortemente quest’ipotesi”. In seguito alla riunione aperta alle associazioni, il V quartiere darà vita ad una petizione popolare per coinvolgere l’intero territorio e dar modo ai cittadini di esprimersi. L’intento è quello di scardinare il carattere securitario che caratterizza situazioni come quella del PalaNebiolo – o che caratterizzerebbe un centro a Bisconte – per recuperare alla politica dei territori la gestione dell’accoglienza.

Contro il centro informale sorto da ottobre al PalaNebiolo si schiera anche l’Area Civati del Partito Democratico: “Chiediamo che la tendopoli venga chiusa, ed i migranti ivi ospitati trasferiti in strutture adeguate, individuabili attraverso un percorso di confronto e partecipazione che coinvolga non soltanto tutti i soggetti istituzionalmente preposti, ma anche associazioni ed organizzazioni del terzo settore, in grado di offrire un contributo irrinunciabile in termini di competenze acquisite sul campo. Occorre infatti individuare soluzioni il più possibile condivise che non riducano la questione a mero problema di ordine pubblico, ma abbiano quale principio ispiratore il riconoscimento dei bisogni e dei diritti fondamentali di donne e uomini”.

Nel frattempo, come riporta il quotidiano “LiveSicilia”, il Sindaco di Catania Bianco ha rivelato l’ipotesi che il CARA di Mineo venga trasformato in un CPA – Centro di Prima Accoglienza. Viene da pensare che l’ipotesi si inserisca nello stesso disegno Ministeriale che vede sorgere un centro di accoglienza anche nell’area enorme di Bisconte. Se Mineo diventasse un Cpa, a Messina toccherebbe il Cara.

Eleonora Corace

6 commenti

  1. Lo striscione era del tutto inappropriato visto il tipo di manifestazione , questi attivisti non perdono mai tempo , hanno orchestrato tutto per apparire sui media , al sindaco gli hanno fatto portare la Baretta e loro si sono messi in prima fila.

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  2. Lo striscione era del tutto inappropriato visto il tipo di manifestazione , questi attivisti non perdono mai tempo , hanno orchestrato tutto per apparire sui media , al sindaco gli hanno fatto portare la Baretta e loro si sono messi in prima fila.

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  3. gente che non ha nulla da fare ed evidentemente non ha grossi problemi. Inoltre si parla di soldi e finanziamenti, ecco il vero scopo

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  4. gente che non ha nulla da fare ed evidentemente non ha grossi problemi. Inoltre si parla di soldi e finanziamenti, ecco il vero scopo

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  5. Si accogliamo i migranti, accogliamo colera, ebola che non esiste cura, tanto e’ solo psicosi, come psicosi e’ stata la morte di quell’uomo a siena!

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  6. Si accogliamo i migranti, accogliamo colera, ebola che non esiste cura, tanto e’ solo psicosi, come psicosi e’ stata la morte di quell’uomo a siena!

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