Nuovi fondi per i minori, il Comune non può lasciarsi sfuggire anche questa opportunita'

Nuovi fondi per i minori, il Comune non può lasciarsi sfuggire anche questa opportunita’

Francesca Stornante

Nuovi fondi per i minori, il Comune non può lasciarsi sfuggire anche questa opportunita’

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mercoledì 15 Aprile 2015 - 22:03

A segnalare il nuovo bando ministeriale è la presidente del Consiglio Emilia Barrile che fa presente la possibilità di presentare un progetto per l'accoglienza dei minori migranti non accompagnati per accedere ad un fondo da 4 milioni di euro. Visto il caos degli ultimi soldi persi nei servizi sociali si chiede all'amministrazione di non sprecare questa opportunità

Quando si parla di servizi sociali a quanto pare l’amministrazione Accorinti ha qualche problema a segnare le date importanti sul calendario e finisce con il perdere fondi importanti. In pochi giorni hanno fatto scalpore gli 80 mila euro di contributi regionali per gli asili nido andati in fumo per quel progetto presentato in ritardo e ancora peggio quei 1,7 milioni di euro del Piano di Zona che al momento la Regione ha deciso di riprendersi indietro perché rimasti fermi per tre anni. Quest’ultimo caso rischia di creare seri danni al Comune perché intanto una parte di quei soldi è stata impegnata in borse lavoro e nel progetto di assistenza alla genitorialità, dunque se non si riuscisse a recuperarli ci sarebbe una voragine da 1,7 milioni nei già disastrati conti di Palazzo Zanca. E mentre si cercano soluzioni per scongiurare il peggio, a suonare la sveglia è la presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile che, sulla scia di tutti questi fondi persi, segnala all’amministrazione un’altra opportunità che sarebbe meglio non lasciarsi sfuggire.

La presidente Barrile, in considerazione del difficile frangente in cui versa l’intero settore dei servizi sociali della nostra città, rispetto al quale si attendono risposte programmatorie che possano dare impulso e concretezza al nuovo corso annunciato in sede progettuale, sottopone all’attenzione del Sindaco, dell’assessore Mantineo, del Dipartimento Servizi sociali e del Segretario generale Le Donne, un avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020. Il bando del Ministero dell’Interno Miglioramento delle capacità del territorio italiano di accogliere minori stranieri non accompagnati mette a disposizione 4.457.130,45 euro da destinare all’accoglienza temporanea, in strutture ad alta specializzazione, distribuite sul territorio nazionale, Minori Stranieri non Accompagnati. Un tema che oggi si presenta di estrema attualità visti i due sbarchi in pochi giorni che hanno toccato Messina.

La numero uno del Civico consesso ritiene che da parte del nostro Comune sia assolutamente opportuno candidarsi all’accoglienza di minori stranieri non accompagnati e presentare, quale Soggetto Proponente, proposte progettuali valevoli sull’Assistenza Emergenziale. “Sarebbe opportuno, da parte dell’Amministrazione, riflettere sull’opportunità di ripensare alla basilare funzione dell’Ufficio Programmi Complessi, soppresso dalla Giunta, ed eventualmente valutarne il ripristino al fine di conseguire, fra gli altri compiti istituzionali, uno sviluppo sostenibile affrontando, con competenze e professionalità specifiche, l’adesione a diversi bandi nazionali e comunitari. Tale Ufficio potrebbe, in caso di partecipazione al Bando ministeriale, stimolare, affiancare e supportare il Dipartimento Servizi Sociali in un momento di evidente difficoltà organizzativa dello stesso ed ordinare definitivamente il delicato settore delle politiche sociali” scrive la presidente che rispolvera così la questione legata all’Ufficio Programmi Complessi già sollevata anche da altri consiglieri comunali.

Per presentare i progetti e provare ad accedere a questo finanziamento c’è tempo fino al 28 aprile. A questo punto vedremo cosa deciderà di fare l’amministrazione. E se ha cambiato idea rispetto allo scorso mese di gennaio, quando il Ministero aveva bandito la prima tranche di questo fondo destinato all’accoglienza dei minori non accompagnati. In quell’occasione il Comune decise di rinunciare al ruolo di attore protagonista e di non essere capofila del progetto che entro il 31 gennaio doveva essere presentato al Ministero per provare a intercettare una parte dei quasi 12 milioni di euro di fondi europei e nazionali destinati a realizzare e potenziare strutture che possano garantire servizi di ospitalità di alta qualità per i minori che sempre più numerosi sbarcano sulle nostre coste (vedi articolo correlato). L’Amministrazione Accorinti avrebbe aderito solo ad un’eventuale richiesta di partnership, si parlò di un progetto che vedeva insieme la coop Azione Sociale (Casa Serena), la coop Santa Maria della Strada (nota per la gestione della Casa di Vincenzo) e il Circolo Arci Thomas Sankara (che già nel 2013 è stato parte attiva del progetto Sprar), non mancarono le polemiche perché anche in quell’occasione si fece tutto all’ultimo momento, e alla fine nessun progetto fu presentato. Adesso c’è questa nuova opportunità per Messina che potrebbe ottenere vitali finanziamenti per l’accoglienza dei minori non accompagnati. Entro il 28 aprile bisognerà presentare il progetto. Vedremo che succederà.

Francesca Stornate

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