La Carta dei Servizi è stata ideata Mov "Il Ponte" di Messina, della Caritas e dell'ufficio Migrantes, con il patrocinio del Comune, della Questura e della Provincia di Messina. L'iniziativa si propone di fornire uno strumento pratico per gli immigrati favorendone l'accoglienza e l'integrazione.
Si è svolta sta mattina alle 11.00 la presentazione della Carta dei servizi multietnica denominata “WelcoME”. L'incontro si è svolto nella Sala Giunta della Provincia Regionale di Messina con il contributo del Cesv di Messina e alla presenza dei rappresentanti delle associazioni e degli enti promotori nonché dei membri della stampa.
La carta dei Servizi multietnica è una vera propria mappa con tutte le prime indicazioni necessarie per chi, soprattutto immigrati, arriva nella nostra città e a bisogno di orientarsi tra i diversi servizi gratuiti che possono essere offerti.
L'idea è nata dal Mov (Movimento Orionino di Volontariato) “Il Ponte” di Messina ,che già da molti anni nel suo centro di accoglienza del San Luigi Orione, svolge un'opera continua di assistenza agli immigrati. Il progetto ha preso forma grazie anche alla collaborazione della Caritas e all'Ufficio Migrantes dell'Arcidiocesi di Messina che sono sempre in prima linea nel campo dell'accoglienza degli stranieri. Gli enti amministrativi del Comune e della Provincia, nonché la Questura hanno dato il loro patrocinio gratuito a questa iniziativa.
Come ha sottolineato il direttore della Caritas Don Gaetano Tripodo, la Carta dei Servizi è uno strumento importante per una maggiore integrazione degli stranieri ma anche per lo sviluppo di una cittadinanza attiva. Grazie a questi strumenti che vengono offerti a tutti è possibile creare quella cultura dell'accoglienza e promuovere un maggiore senso di solidarietà.
L'iniziativa delle associazioni volontarie ha trovato la pronta adesione dell'assessore alle politiche sociali del Comune Dario Caroniti che già in passato aveva promosso un vademecum per cercare di orientare chi viene nella nostra città. “L'azione di questi volontari” ha sottolineato, “svolge un ruolo importantissimo e insostituibile visto anche l'incremento di immigrati che hanno deciso di vivere a Messina”.
La città dello stretto non continua solo ad essere un punto di transito infatti, ma come ci dicono le statistiche, sempre più migranti, decidano di stabilirsi e vivere a Messina. L'assessore stesso insieme al direttore dell'Ufficio Migrantes Santino Tornesi ha sottolineato i dati che parlano di quasi 10 mila presenze di immigrati, con un fortissimo incremento del 150 % tra il 2003 e il 2010.
La carta è illustrata in dieci lingue e con immagini per renderla più intuitiva possibile. I servizi vengono divisi per categoria, e possono essere visualizzati semplicemente nella mappa grazie all'uso di colori e numeri . La carta dei Servizi è disponibile sia nel pratico formato tascabile sia in quello più grande per gli operatori.
“WelcoME” può essere utile anche ai turisti nonché ai messinesi stessi che possono vedere quali sono gli enti che operano in città.
Questa iniziativa oltre ad essere un importante strumento pratico nelle mani degli immigrati vuole essere anche un'occasione di coordinamento dei vari enti che operano sui stessi temi. Nella carta sono infatti indicati sia le associazioni cristiane, dalla Caritas al Cristo Re, sia quelle laiche come la sezione Arci di Messina e i sindacati come la Cisl. Indicano inoltre tutti gli uffici messi a disposizione dalla procura e dall' amministrazione pubblica che operano nello stesso ambito, nonché i mezzi di trasporto per raggiungerli.
WelcoMe, può essere quindi in prospettiva un importante strumento non solo nelle mani degli immigrati, ma anche della cittadinanza e degli stessi enti che operano nel territorio, così da permettere una maggiore efficacia delle azioni di accoglienza.
(Giovanni Brancatelli)
