Tra i temi affrontati la valutazione e mitigazione del rischio idraulico nel bacino urbano del torrente Annunziata
E’ stato presentato questa mattina l’incontro di studio che si terrà domani a palazzo Zanca sull’ottimizzazione progettuale dello smaltimento delle acque meteoriche nelle zone critiche della città. L’iniziativa, promossa dall’assessore alle manutenzioni Pippo Isgrò, con il patrocinio della facoltà di Ingegneria di Messina, in collaborazione con gli ing. Ezio Saccà, Sergio Sofia, Antonio Villari e Francesca Franza, è stata presentata stamani a palazzo Zanca, nel corso di una conferenza stampa.
I lavori saranno aperti dal sindaco, Giuseppe Buzzanca, e dall’intervento dell’assessore Isgrò, cui seguirà l’introduzione dell’ing. Edoardo Milio ed i contributi del prof. Signorino Galvagno, preside della facoltà di Ingegneria e del prof. Giovanni Falsone, direttore del dipartimento di ingegneria civile. Programmati gli interventi del prof. Giuseppe Aronica, associato di costruzioni idrauliche e protezione idraulica del territorio del dipartimento di ingegneria civile dell’Università di Messina, che relazionerà su invarianza idraulica e mitigazione del rischio di inondazione nelle aree urbane; dell’ing. Francesca Franza, collaboratore di ricerca del dipartimento di ingegneria civile dell’università di Messina, che affronterà la valutazione e mitigazione del rischio idraulico nel bacino urbano del torrente Annunziata.
L’ing. Giovanni Caminiti, dirigente area coordinamento urbanistica, parlerà sulla regimentazione delle acque piovane negli interventi edilizi; il prof. Gaspare Viviani, ordinario di ingegneria sanitaria, dipartimento di ingegneria civile, ambientale e aerospaziale dell’Università di Palermo, terrà una relazione sulle tecniche di controllo della qualità delle acque di pioggia. Previsti anche gli intervenuti degli ingegneri Maiolino e Puglisi che illustreranno i progetti di smaltimento delle acque meteoriche per l’intervento su viale della Libertà. L’appuntamento di domani vuole porre l’accento sui sistemi di drenaggio urbano che stanno divenendo sempre più complessi, richiedendo oggi tecniche di progettazione e di gestione sempre più articolate e mirate. I motivi del fenomeno sono diversi: i nuovi requisiti normativi cui i sistemi devono sottostare (soprattutto in termini di tutela dell’ambiente); gli incrementi quantitativi e qualitativi della domanda da parte delle utenze; le sempre più stringenti necessità di ottimizzazione tecnico-economica delle risorse idriche e delle infrastrutture ad esse relative.
Oltre alle consuete necessità di tipo idrologico e idraulico, sta assumendo maggiore rilevanza l’esigenza di controllare l’impatto inquinante delle acque meteoriche sui ricettori. L’incontro di studio intende fare il punto su tali tematiche e sui più moderni strumenti operativi.
