Intervento della Città metropolitana di Messina. Modifiche al transito lungo la strada provinciale 162/q, Dal 2 agosto al febbraio 2026
La Città metropolitana di Messina annuncia l’avvio dei lavori per il sottopasso ad Axquedolci, con modifiche al transito lungo la strada provinciale 162/q. Il tratto interessato è compreso tra Ponte Inganno e Acquedolci, la limitazione sarà in vigore dal 2 agosto 2025 al 2 febbraio 2026. Ed è stata emanata un’ordinanza per la regolamentazione del traffico lungo la strada provinciale 162/q, nel tratto compreso tra Ponte Inganno e Acquedolci, in previsione della realizzazione di un sottopasso ferroviario carrabile in Via Castello, nel Comune di Acquedolci.
Comunica Palazzo dei Leoni: “Per garantire la sicurezza delle operazioni di cantiere, sarà attiva, dal 2 agosto 2025 al 2 febbraio 2026, una limitazione alla circolazione con l’istituzione del senso unico in direzione Palermo–Messina, tra il km 1+360 e il km 2+028. Il traffico in direzione opposta, Messina–Palermo, verrà deviato lungo la strada comunale Barranca, a partire dal medesimo punto di intersezione con la provinciale. Il provvedimento, richiesto dall’amministrazione comunale di Acquedolci e recepito dalla Città metropolitana, ha lo scopo di contenere i disagi per la cittadinanza e per i veicoli in transito, mantenendo al tempo stesso condizioni adeguate di sicurezza durante le fasi di lavorazione. La realizzazione del sottopasso è destinata a migliorare i collegamenti tra il centro abitato e le zone limitrofe, con benefici previsti anche per la mobilità commerciale e turistica”.
Sull’argomento, il sindaco metropolitano Federico Basile ha dichiarato: “Abbiamo accolto la richiesta del Comune di Acquedolci e disposto le modifiche alla viabilità necessarie per l’avvio dei lavori. Si tratta di un’opera utile per il territorio, che richiede attenzione e coordinamento. La Città metropolitana è impegnata a garantire che le attività procedano in sicurezza e senza eccessivi disagi per la circolazione.”
L’ordinanza, valida per sei mesi, sarà “oggetto di monitoraggio da parte delle autorità competenti per assicurare la regolare esecuzione dell’intervento nel rispetto delle disposizioni previste”.
