Doppio vantaggio a fine primo tempo, gli iblei accorciano in apertura di ripresa e pareggiano nel recupero
Altri due punti persi. Sembrava tutto facile in casa del fanalino di coda Marina di Ragusa, invece l’Acr Messina spreca una grande occasione e ora sente il fiato sul collo di Acireale e Fc Messina, potenzialmente persino della Gelbison. Perché è vero che ci sono rispettivamente quattro, cinque e sei punti di vantaggio ma con due partite in più rispetto ad Acireale e Gelbison e addirittura tre in più rispetto al Fc.
Arcidiacono e Sabatino mettono la partita sui binari giusti già al quarto d’ora. Mannoni accorcia su rigore al 37′ ma due minuti dopo ancora Arcidiacono riporta i peloritani sul doppio vantaggio a fine primo tempo.
Nella ripresa il disastro. In apertura Mannoni accorcia di nuovo, poi il Messina non riesce a chiuderla e il Ragusa pareggia nel recupero, grazie a una prodezza di Agudiak.
Dopo la corsa al primo posto, i peloritani hanno rallentato. Solo 5 punti nelle ultime 4 partite e, soprattutto, appena un punto in due partite nelle trasferte contro le ultime in classifica, Rende e, appunto, Marina di Ragusa. Prossimo appuntamento in casa contro il Sant’Agata, è d’obbligo tornare ai tre punti.
MARINA DI RAGUSA – ACR MESSINA 3-3
MARINA DI RAGUSA: Pellegrino, Pietrangeli (55′ Mauro), Cervillera, Mannoni, Puglisi, Giuliano (46′ Monteleone), Baldeh, La Vardera (58′ Agudiak), Dieme, Manfrè, Di Bari. Allenatore: Utro.
ACR MESSINA: Lai, Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè, Cristiani (85′ Boskovic), Aliperta, Cretella (70′ Crisci), Bollino (75′ Mazzone), Foggia (87′ Manfrellotti), Arcidiacono (58′ Vacca). Allenatore: Novelli.
ARBITRO: Restaldo di Ivrea. ASSISTENTI: Peloso di Nichelino e Consonni di Treviglio
RETI: 6′ e 39′ Arcidiacono, 17′ Sabatino, 37′ e 51′ Mannoni, 92′ Agudiak
