Il presidente Sciotto parla di uno scatto di mentalità tra Palermo e Bari. Per Raciti la squadra in questo momento è al completo e può sopportare tutto
Tornare dal San Nicola con una vittoria, la quinta in campionato, è un risultato importante per il Messina. Nelle ultime due complicate trasferte, Palermo e Bari, i biancoscudati hanno incamerato 4 punti. In conferenza stampa post partita a presentarsi ai microfoni sono il presidente Sciotto e il tecnico Ezio Raciti.
Entrambi non nascondono la soddisfazione di aver vinto una partita così complicata contro una squadra già proiettata alla Serie B. Sia il presidente Sciotto che l’allenatore Raciti ripetono più volte la parola serenità, una componente fondamentale ritrovata nell’ambiente biancoscudato che si sta traducendo in risultati sul campo.
Il presidente ha invitato nuovamente tutti, tifosi e sponsor, a supportare la squadra ricordando il suo impegno e rivelando che già in questa sessione di mercato ha ricevuto offerte per alcuni giocatori che ha rifiutato, perché crede che la città meriti una squadra in questa categoria.
Sciotto, presidente Acr Messina
“La vittoria più bella della mia presidenza. Volevo la conferma dopo il pareggio di Palermo. Abbiamo tenuto testa al Bari capolista, con tranquillità e serenità nel secondo tempo abbiamo poi vinto la partita. Il mercato è stato importante, ma io da giorni sono presente con la squadra.
Penso ci fosse un problema psicologico, di testa, già dal secondo tempo di Palermo la squadra ha avuto quello scatto di mentalità. Siamo contenti ma non ci montiamo la testa, nel calcio bisogna fare risultati oggi e a Palermo li abbiamo fatti e dobbiamo continuare. La situazione del passato, molto negativa, ha creato tensione e problematiche. Adesso c’è fiducia e serenità”.
Raciti, allenatore dei biancoscudati
“Avevamo preparato in pochi giorni la partita in questo modo. Loro avevano grandi palleggiatori ma potevano soffrire le ripartenze sugli esterni. Ci siamo messi 4-3-3 nel primo tempo, abbiamo sofferto di più nel secondo. Più passavano i minuti senza subire la loro rete e più si alzavano le nostre possibilità di vincere la partita. Sono molto contento della professionalità mostrata da questo gruppo.
Non sono un difensivista ma i punticini presi, piuttosto che giocare spregiudicati e perderli, servono. La squadra adesso è al completo e in fiducia. Con l’autostima puoi andare a Bari e giocare propositivo. Nella nostra situazione di classifica fare anche un solo punto è utile per smuovere la classifica, poi ti capita come oggi che nei fai 3.
Loro hanno cambiato aspetto tattico volevano spostarci dalle nostre posizioni difensive, noi non abbiamo accettato il loro invito e abbiamo continuato a giocarla come l’avevamo preparata. Verranno momenti meno belli, dipenderà dalle condizioni che ci sono di volta in volta. Ripeto, non sono un difensivista però dico meglio un punto che niente. Anche il pareggio col Picerno, può sembrare un bicchiere mezzo vuoto, ma alla fine del campionato magari quel punto in più diventerà il bicchiere mezzo pieno. Bisogna avere equilibrio e sfruttare i momenti. In questo momento questa squadra può sopportare tutto”.
