Adesso si possono curare gli animali domestici con farmaci per uso umano

Adesso si possono curare gli animali domestici con farmaci per uso umano

Chiara Cenini

Adesso si possono curare gli animali domestici con farmaci per uso umano

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lunedì 19 Aprile 2021 - 16:47

Via libera alla norma che consente di abbattere l'enorme costo dei farmaci veterinari

“Una conquista a favore di milioni di animali, circa 15 milioni considerando solo i cani e i gatti, e delle loro famiglie che grazie alla volontà del ministro della Salute, Roberto Speranza, potranno finalmente risparmiare sui costi, talvolta spropositati, del farmaco veterinario, e di estensione del diritto alla cura per tutti i cani e i gatti, anche quelli che una famiglia non la hanno”.

Lo rende noto il ministero della Salute che  ha infatti dato il suo parere favorevole all’emendamento 81.01 riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera, a firma della deputata Patrizia Prestipino (Pd) che da tre anni combatte la sua battaglia per «abbattere i costi dei farmaci veterinari, che sono una vergogna nazionale – commenta la deputata. 

Il provvedimento adottato prevede che il veterinario possa prescrivere medicinali per uso umano per la cura degli animali domestici “a condizione che tale medicinale contenga il medesimo principio attivo del medicinale veterinario”. “Si tratta di un provvedimento di equità atteso da anni da milioni di cittadini. Esulta Legambiente. La Lav: “Misura ancora più importante a causa della crisi dovuta alla pandemia”.

Le stime su quanto si potrà risparmiarese il cane o il gatto avrà la gastrite si potranno risparmiare 20 euro per ogni confezione, mentre per una patologia cronica come la cardiopatia si potranno risparmiare 334 euro all’anno (per un cane di 20 kg) e ben 524 euro se ha bisogno anche del diuretico. E se il suo problema è la dermatite atopica, si potranno risparmiare ben 432,44 euro per un ciclo di terapia. Si potrà risparmiare anche nel caso in cui il cane soffra di epilessia idiopatica, considerato come la terapia con un farmaco umano che contiene lo stesso principio attivo di quello veterinario possa costare in media 135 euro in meno all’anno. E se il gatto di 5 kg soffre di ipertiroidismo, il risparmio annuo sarà di 138 euro”.

Risparmio fino al 90%

Troppo care e inaccessibili a molti infatti le cure che sino ad oggi dovevano affrontare i proprietari di animali domestici, troppo spesso anche abbandonati o trascurati per  la mancanza di possibilità  economiche per affrontare una terapia medica .Le Famiglie potranno risparmiare fino al  90%  su costi per i medicinali. Una conquista questa che racconta di una società  che sta imparando a considerare gli animali ,ma sopratutto cani e gatti come componenti integranti della famiglia e per questo In NESSUN CASO TRASCURABILI  E DEGNI DI TUTTE LE CURE NECESSARIE A COSTI “UMANAMENTE ” ACCESSIBILI.Una conquista sociale per degli ESSERI VIVENTI  che svolgono in milioni di famiglie italiane una funzione relazionale e affettiva ,che come ha sottolineato Speranza cammina a pari passo con il benessere dell’uomo e dell’ ambiente 

Un commento

  1. È una conquista. Bene! Un prossimo, interessante sforzo potrebbe essere il riconoscimento delle spese odontoiatriche. Sarebbe bello se i denti fossero assimilati al resto del corpo, come se ne facessero parte.

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