A Luglio oltre 63 mila passeggeri. Porcino a Ricevuto: finora solo belle parole

A Luglio oltre 63 mila passeggeri. Porcino a Ricevuto: finora solo belle parole

A Luglio oltre 63 mila passeggeri. Porcino a Ricevuto: finora solo belle parole

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domenica 05 Agosto 2012 - 08:51

Il Presidente della Sogas Spa avvisa che aspetterà «ancora solo qualche altro giorno per verificare il versamento da parte della Provincia Regionale di Messina dovuto in ragione dell’approvata ricapitalizzazione delle quote possedute da tale Ente»

L’Aeroporto dello Stretto vola sopra quota 63 mila passeggeri nel solo mese di Luglio. Il dato è fornito direttamente dalla Sogas Spa attraverso un comunicato. «Un risultato che ci aspettavamo perché c’erano tutte le buone premesse per ottenerlo», commenta il Presidente della Società di Gestione dell'Aeroporto dello Stretto Carlo, Alberto Porcino.

Esattamente sono 63.478 i passeggeri che hanno scelto il Tito Minniti con una media di oltre duemila persone al giorno provenienti (1189 media arrivi al giorno) o diretti (858 media partenze giornaliere) verso Roma, Milano, Torino, Venezia Pisa e Bologna. Sempre secondo i dati di traffico trasmessi dalla Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto rispetto al Luglio 2011 nello stesso periodo quest’anno si registra un aumento del + 9,60% certamente positivo.

«Proprio in questo periodo, un anno fa, – prosegue Porcino – iniziava la nostra esperienza in Sogas. Per il futuro dell’Aeroporto dello Stretto tutto ormai sembrava perduto. I risultati però sono presto arrivati. A tal proposito l’Aeroporto dello Stretto deve dire grazie a tutti i soci, in particolare per la fiducia e per il supporto garantito in massima parte dal socio di maggioranza Provincia di Reggio Calabria, nonché per la positiva sinergia esistente anche con il Comune, con la Regione e con la Camera di Commercio di Reggio Calabria».

E se ai rappresentanti istituzionali calabresi vanno i ringraziamenti di Porcino, per quelli messinesi c’è solo una tiratina d’orecchie: «Un discorso a parte merita il comportamento adottato dai rappresentanti della Provincia Regionale di Messina, la cui reale volontà di restare nella compagine societaria (al di là delle belle parole) deve ancora concretizzarsi in atti a firma del Presidente Ricevuto. Aspetteremo ancora solo qualche altro giorno per verificare il versamento da parte della Provincia Regionale di Messina dovuto in ragione dell’approvata ricapitalizzazione delle quote possedute da tale Ente».

Porcino ribadisce nel documento che « il Tito Minniti rimarrà sempre e comunque l’Aeroporto dello Stretto. Il nostro scalo è infatti naturalmente orientato a servire l’utenza proveniente da Messina, da Taormina e dalle Isole Eolie. Il nostro naturale bacino di riferimento – continua – è l’intera area dello Stretto su entrambe le sponde. Il potenziamento dell’esistente servizio di collegamento Porto – Aeroporto operato dall’Atam, di recente attivato grazie al positivo interessamento dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Calabria tramite le nuove corse messi a disposizione dalla Federico Autolinee è l a dimostrazione concreta di quanta attenzione la Sogas intende riporre a favore dei passeggeri provenienti dall’area peloritana».

Il presidente della Sogas riconosce che c’è ancora tanto da fare ed è per questo che, a conclusione del documento, afferma: «Adesso è tempo di proseguire nel nostro cammino. Speriamo presto di poter fornire qualche altra buonissima notizia per l’Aeroporto dello Stretto, ma non chiedetemi di più».

5 commenti

  1. rossetti mariano 5 Agosto 2012 09:18

    “Il nostro scalo è infatti naturalmente orientato a servire l’utenza proveniente da Messina, da Taormina e dalle Isole Eolie”
    Siamo al vaneggiamento puro.
    Ci dica, piuttosto, questo Signore. quanti passeggeri provengono da Messina e quanti da Reggio.
    I pulmann che partono da Messina verso Fontanarossa sono sempre più pieni.
    Un mio amico, titolare di una agernzia di viaggi, mi ha detto che il numero dei messinesi che partono da Reggio è in crollo verticale.
    Non vedo perchè i messinesi debbano foraggiare una struttura gestita solo per i Calabresi.
    Li scucino loro i denari necessari.
    I nostri politici possono partire benissimo da Catania.
    E’ anche più comodo.
    Sul sito di E-dreams da Catania a Milano sono disponibili per oggi 5 Agosto 2012 30 (trenta) voli di sola andata.
    Da Reggio 8 (otto) voli!
    Sig. Porcino, credo le convenga tacere per decenza.

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  2. 'NDDRIA CAMBRIA 5 Agosto 2012 19:04

    Merita una tirataccia di orecchi Nanni Ricevuto.L’Aeroporto di Messina in questo momento storico è SOLO Catania.A meno che non si faccia l’aeroporto nel Milazzese o dintorni.(passerebbero anni per la sua realizzazione).
    Fare accordi con le società BUS per aumentare le corse verso CTA.
    A Catania ci sono più aerei con più destinazioni rispetto a REG e ci sono tariffe migliori per i passeggeri.

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  3. aeroporto dello stretto…..
    direi che fino a oggi..trattasi di aeroporto di reggio calabria.
    non esiste nessuna condizione o parametro, che possa far sentire
    suo..ai messinesi..l’aeroporto dello stretto..
    direi ancor di piu’….tutti i soldi versati dai buddaci nelle casse della Sogas…? dovrebbero essere oggetto,di indagini da parte della magistratura…..

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  4. ….il Tito Minniti è infatti naturalmente orientato a servire l’utenza proveniente da Taormina….

    Pura follia e bugia evidente! Solo la politica può far dire queste fesserie e sarebbe molto stupido crederci.

    Quale persona diretta a Taormina o proveniente da lì può pensare di fare scalo a Reggio Calabria?
    Molti utenti di messina e della riviera tirrenica vanno a Catania sia per il numero dei voli sia per il loro minor costo.
    Se solo una parte dei soldi spesi da Nanni per foraggiare inutilmente l’Aeroporto dello Stretto (in realtà di Reggio Calabria, dato che i calabresi appena un po’ distanti da Reggio vanno tutti a Lamezia) fossero stati dati per intensificare i collegamenti diretti CT-aeroporto con Messina a quest’ora la Provincia avrebbe evitato spese inutili e reso un utile servizio ai cittadini di cui dovrebbe curare gli interessi.
    Ma facendo così si Nanni si sarebbe asservito alla politica di don Raffaele e non avrebbe avuto fra le mani nulla di concreto da poter gestire in prima persona.
    Opportuno allora lanciarsi in un progetto folle e morto già in partenza, tanto i soldi da spendere non li tirava fuori dalle sue tasche, che potesse per qualche periodo consentirgli di dire la sua nelle innumerevoli e pompose riunioni di addetti ai lavori per poi fargli fare al meglio quello che di meglio sa fare: continuare a dire bugie ai messinesi, purtroppo suoi elettori.

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  5. Mi permetto di rispondere in maniera cortese ai lettori dei precedenti commenti:opinioni molto condizionati da becero municipalismo: il “Minniti” e’ da sempre (nella sua dignitosa modestia)- perche’ sono da sempre i numeri che lo dicono – lo scalo dei reggini e dei messinesi, infatti e’ innegabile che se esso ancora esiste lo e’ soprattutto per l’apporto dell’utenza messinese…non per questo qualcuno si deve sorprendere o vergognare, il “Fontanarossa” ha quel numero di passeggeri che solo in discreta percentuale e’ catanese mentre il resto e’ di chi non va a Punta Raise o a Reggio…se cosi’ non fosse vedremmo se i voli sarebbero tanti. Quindi e’ apprezzabile che tutte le componenti (dell’area dello stretto) producano tutti gli sforzi per migliorare ancora i costi ed i voli. Checche’ se ne dica, se il costo del biglietto ed i voli migliorano ancora, non esiste discussione tra scegliere di arrivare in periferia di Catania o arrivare a Reggio. Per quel che riguarda il numero degli utenti messinesi che partono dal “Minniti”, ho notizie ufficiali: c’e’ un sensibile aumento, oggi tutto avviene online, la singola agenzia di viaggi poco puo’ dire.

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