Aggredita donna con bimbo, apprensione a Messina. "Più controlli fuori dalle scuole"

Aggredita donna con bimbo, apprensione a Messina. “Più controlli fuori dalle scuole”

Gianluca Santisi

Aggredita donna con bimbo, apprensione a Messina. “Più controlli fuori dalle scuole”

lunedì 27 Novembre 2023 - 12:10

I consiglieri Oteri (FI) e Gioveni (FdI) hanno chiesto di intensificare la sorveglianza "in particolare modo nei luoghi frequentati dai bambini"

MESSINA – “Tra i cittadini messinesi sta crescendo il livello di allarmismo, con genitori che sin da oggi stanno avendo ripensamenti persino sull’accompagnare i propri figli a scuola, tanta è la preoccupazione a seguito delle numerose segnalazioni di aggressioni che inizialmente venivano prese con scarsa considerazione in quanto risultavano essere messaggi audio scambiati per vie “whatsapp” privi di denunce formali al comando dei carabinieri della sezione Messina”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Forza Italia, Cosimo Oteri, che ha inoltrato una richiesta di intensificazione di vigilanza e controlli agli assessori comunali alla Pubblica istruzione e alla Sicurezza urbana.

La denuncia

Oteri sottolinea che “una denuncia da parte di una cittadina, risalente a pochi giorni fa, parla di aggressione nei pressi di un villaggio della zona sud, da parte di tre ignoti di origine straniere, probabilmente rumeni (in realtà non si ha alcuna conferma sulla nazionalità e le indagini sono in corso, n.d.r.). La fortuna ha voluto che i tizi in questione si accontentassero di pochi euro, ma la signora aveva con sé un bambino di circa 1 anno, ed è per questo che rievocano in noi i ricordi dei rapimenti di Denis Pipitone ed Elena Del Pozzo, la prima mai più ritrovata e la seconda purtroppo ritrovata senza vita. Adesso la situazione non può più essere sottovalutata – continua Oteri – e le famiglie messinesi hanno il diritto di sentirsi al sicuro, ma soprattutto di sapere che le autorità sono pronte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei propri bambini”.

Il consigliere comunale di Forza Italia chiede dunque “di provvedere verso l’aumento della sicurezza e la vivibilità della città, in particolar modo nei luoghi più frequentati dai bambini e dunque scuole ed asili, attraverso l’intensificazione delle attività di controllo del territorio e di prevenzione di comportamenti illeciti, violenti e criminosi”.

Indagini in corso

Le forze dell’Ordine intanto stanno verificando le denunce arrivate e gli episodi segnalati e sia Carabinieri che Polizia hanno già predisposto servizi di controllo del territorio mirati e aggiuntivi rispetto alle consuete ronde. Al momento dalle denunce pervenute non ci sono elementi che fanno pensare a episodi collegati tra di loro, ma l’attenzione è alta.

Gioveni: “Predisporre controlli fuori dalle scuole”

“Le notizie (ormai diventate ufficiali) della presenza di una presunta banda di romeni che tenta o ha tentato di rapire dei bambini, al netto degli accertamenti che certamente staranno facendo le forze dell’ordine dopo le denunce ricevute, impone anche da parte della Polizia municipale una maggiore presenza degli agenti nelle scuole”. Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha chiesto all’attuale responsabile, in questa fase, della Polizia municipale Giovanni Giardina di disporre in questi giorni un servizio straordinario di pattugliamento a ridosso delle scuole cittadine.
“Comprendo bene che l’organico del Corpo non consentirebbe di espletare un servizio di vigilanza capillare – spiega Gioveni – ma un ausilio alle forze di polizia e ai carabinieri sarebbe certamente importante anche per tranquillizzare tanti genitori che in queste ore sono tanto in apprensione. Fino a qualche giorno fa – prosegue il consigliere – la notizia diffusa a mezzo social sembrava una delle solite bufale o catene, che invece oggi, a seguito delle denunce ufficiali depositate da alcuni genitori, si è rivelata purtroppo una realtà. Mi auguro pertanto che nell’accogliere questa mia richiesta – conclude Gioveni – una presenza più massiccia dei nostri agenti in ausilio alle forze dell’ordine, possa non solo tranquillizzare le famiglie, ma anche scoraggiare le malefatte di questi individui che si spera possano essere al più presto intercettati”.

2 commenti

  1. Senza aiuti da parte dello stato si arriverà alla giustizia fai da te . Quale genitore non reagirebbe in malo modo se tentasse di rapire il proprio figlio/a ?

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  2. E pensare che c’è chi vuole fare andare a piedi o in bici i bimbi a scuola.
    In generale, sarebbe bello, ma di questi tempi…

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