Lavoro importante dietro le quinte per lo scoutman di Akademia, "con il coach ci vediamo il pomeriggio ma ci sentiamo anche al mattino"
MESSINA – Daniele Cesareo scoutman e volto di Akademia per tutte le stagioni, dagli inizi in Serie B al PalaTracuzzi alle vette dei playoff in A2 al PalaRescifina, ci racconta le emozioni vissute all’interno della società: “Emozioni uniche direi. Quest’anno siamo partiti con la preparazione già al PalaRescifina dove abbiamo disputato le gare della scorsa stagione. Nonostante le ampie dimensioni dell’impianto, ci siamo accorti tutti quanto il pubblico riesca a farsi sentire. Bellissimi i nostri tifosi”.
“Abbiamo disputato una stagione assolutamente al di sopra delle nostre aspettative – continua Cesareo – e nessuno pensava potessimo lottare per le prime quattro posizioni. Abbiamo tutti lavorato al massimo per spingere le ragazze verso un risultato storico. La semifinale non è andata bene; onore a Talmassons. Si è deciso tutto a gara-3; segno tangibile di gare comunque combattute. Ci porteremo questa esperienza nel nostro bagaglio di sempre”.
Il fondamentale lavoro dello staff
Spesso la maggiore attenzione mediatica è rivolta alle ragazze che sudano e lottano sul taraflex, anche se il lavoro degli staff, in particolare di quello tecnico, resta altrettanto determinante: “Vorrei sottolineare il necessario affiatamento degli staff; aiuta le atlete a pensare solo a ciò che sono chiamate a fare. Ormai con Flavio Ferrara e Fabio Bonafede spesso neppure c’è bisogno di parole; conosciamo tutti bene il percorso da compiere. Ricordiamo anche che, quest’anno, ci darà una mano Susanna Sorrenti”.
Un rapporto stretto quello tra coach Fabio Bonafede e i suoi collaboratori: “Con il coach ci vediamo il pomeriggio in palestra, ma ci sentiamo anche al mattino per curare i dettagli del lavoro da compiere”. Raccogliere dati, il principale compito dello scoutman; un’attività che, nel precampionato, lascia spazio e attenzione ad altri aspetti del delicato lavoro dei tecnici: “E’ ancora presto per i numeri ma ci sono comunque già feedback significativi. Nella prima settimana si fa sempre un po’ di fatica ma, già dalla seconda, le ragazze si sono pienamente calate nel contesto secondo i ritmi richiesti. C’è piena consapevolezza del lavoro da svolgere e si dà tutti il massimo”.
Guardando avanti, Cesareo si sofferma sul girone di ferro che attende la squadra e su un fattore da non sottovalutare; affrontare le difficoltà frapposte da rivali di spessore, potrebbe diventare il vero punto di forza di Akademia: “In Regular Season con noi diverse squadre importanti, tra le quali anche la nostra. Posso dire con orgoglio che quest’anno saremo tra le pretendenti a disputare un ottimo campionato; lo scorso anno non era così, nonostante, poi, il piazzamento finale. Convinto che il girone di pertinenza ci darà la possibilità di esprimere al meglio il nostro tipo di gioco”.