Francesco Maniaci aveva 43 anni ed era diretto a Trapani. Quel maledetto 9 ottobre 2023 il tronco centrò la sua auto. Fu colpa del Cas?
Nel 2023 un grosso pino precipitato sull’autostrada A20 Messina – Palermo, all’altezza di Campofelice di Roccella, ha ucciso il medico di Sant’Agata di Militello Francesco Maniaci. Adesso si avvicina il processo per stabilire le responsabilità di quella tragedia.
E’ stato infatti fissato al prossimo 23 ottobre il vaglio preliminare per i 6 indagati di omicidio stradale. Se ne occuperà il giudice Gregorio Balsamo del Tribunale di Termini Imerese.
Quel maledetto 9 ottobre
Quel 9 ottobre di due anni fa il 43enne, come quasi tutte le mattine, era diretto a Trapani dove era impiegato all’ufficio di medicina legale dell’Inps, quando un grosso albero precipitato sulla corsia ha centrato in pieno la sua auto, non lasciandogli scampo. La famiglia, assistita dall’avvocato Massimiliano Fabio, ha chiesto alla Procura di stabilire se ci sono responsabilità a carico del Consorzio autostrade siciliane per la eventuale mancata manutenzione del tratto autostradale, come causa del crollo dell’albero. Tesi fondata, secondo il sostituto procuratore di Termini Imerese Giacomo Barbara, che ha chiesto il rinvio a giudizio di sette persone tra responsabili e direttori dei lavori del Cas.
“Tragedia assurda e inspiegabile”
“A conclusione di una lunga attività investigativa condotta col massimo rigore e caratterizzata anche dall’acquisizione di apposite consulenze tecniche, la fissazione dell’udienza preliminare consente finalmente di compiere un passo avanti nel percorso giudiziario per l’accertamento delle responsabilità su una tragedia che rimane assurda ed inspiegabile e che ha segnato per sempre nel dolore la vita di una famiglia la quale attende legittimamente le dovute risposte“, commenta l’avvocato Fabio.
