Cgil, Cisl e Uil sollecitano tavoli per accelerare la sottoscrizione dei verbali presso l'Ufficio provinciale del Lavoro. A disposizione poche risorse, in ballo ci sono circa duemila lavoratori, si deve scongiurare l'emergenza sociale.
Ottocento istanze di ammortizzatori in deroga bloccate, tempi che si allungano per oltre duemila lavoratori e lavoratrici interessate per i quali, nella maggioranza dei casi, l’indennità economica da percepire rappresenta l’unico sostentamento per far fronte ai bisogni primaria della famiglia.
Preoccupazioni per i ritardi nella concessione dei benefici sono state espresse da Cgil, Cisl e Uil al direttore dell’Ufficio Provinciale del Lavoro, dott.ssa Garoffolo, attraverso una lettera nella quale si evidenzia come si registri nella nostra provincia il permanere di condizioni di crisi economica e incertezze sulle prospettive tanto da costringere le aziende a espellere manodopera dalla produzione.
I sindacati confederali hanno chiesto all’Upl la convocazione di Tavoli istituzionali con cadenza settimanale per accelerare la sottoscrizione dei verbali di concessione. L’appello a sollecitare una più intensa attività di decretazione deriva anche dalla preoccupazione per l’insufficienza delle risorse economiche ripartite sinora dal Ministero del Lavoro e la esiguità di quelle destinate alla Sicilia che certamente non consentiranno di coprire il fabbisogno reale.
È forte, infatti, tra i sindacati, il timore di un blocco delle procedure che creerebbe un ulteriore danno ai lavoratori determinando una vera emergenza sociale.