Lavoro

All’Ars si decide il destino dei precari del Cas. Orsa e Cisal: “Niente brutti scherzi”

L’annosa vertenza dei lavoratori precari del Consorzio Autostrade siciliane è ad un punto di svolta. I sindacati Orsa e Cisal invitano i componenti della commissione Bilancio dell’Ars a evitare “brutti scherzi”.

“L’emendamento che sblocca l’assunzione a tempo determinato degli ex stagionali del Consorzio Autostrade Siciliane, fino ad oggi discriminati e sfruttati col sistema del lavoro somministrato, è rimbalzato dall’aula dell’Assemblea Regionale alla Commissione Bilancio. I lavoratori restano mobilitati e temono lo stralcio dell’articolo 2, proposto a parziale soluzione del loro dramma occupazionale. Sarebbe inammissibile se le legittime aspettative dei lavoratori dovessero naufragare nel mare delle contrapposizione politiche e di eventuali interessi di bottega.

L’articolo 2 per cui chiediamo il sostegno trasversale di tutte le compagini politiche regionali, altro non è che la trasformazione in Legge di un impegno sottoscritto dal dall’Assessore Regionale al ramo Marco Falcone con le parti sociali, per dare le giuste risposte ai lavoratori precari del CAS che da tempo, da troppo tempo, vengono illusi dalla politica con sistematiche promesse mai mantenute – affermano Mariano Massaro dell’ORSA e Clara Crocè della CISAL”.

Oggi la Commissione Bilancio dell’Ars avrà in mano il futuro di circa 120 lavoratori che temono il baratro della disoccupazione. “La Regione Siciliana ha preso un impegno attraverso l’Assessore Falcone, siamo certi che prevarrà il buon senso nell’interesse dei lavoratori e della collettività – concludono Massaro e Crocè”.