Primi disagi in città e in provincia. Nella zona jonica esondato il torrente Antillo, interrotta la Strada provinciale per Fondachelli Fantina
Strade deserte, scuole e uffici chiusi. E’ surreale il clima in città nella giornata di oggi, dopo l’allerta meteo lanciata ieri dal sindaco Buzzanca dopo il bollettino della Protezione civile regionale. La situazione viene costantemente monitorata dal Coc, Centro operativo comunale, con il sindaco e lo Staff di protezione civile attenti sull’evoluzione del maltempo. Non mancano i primi disagi, anche in città. Da ieri sera è chiuso l’approdo di Tremestieri, sul quale continua una maledizione che non sembra voler andar via. Buzzanca si dice particolarmente preoccupato per il porto a Sud della città, interessato in questi giorni dagli ennesimi lavori di manutenzione. L’unico vero danno, però, si registra al momento a Santa Margherita, dove il mare ha letteralmente invaso la strada, costringendo l’Anas a chiudere la Statale 114 “Orientale Sicula” in entrambe le direzioni, per allagamento, tra i chilometri 10,700 e 12,600.
Sempre l’Anas comunica che si registrano disagi alla circolazione stradale, in particolare nelle province di Messina, Enna e Catania. Per una frana, è stato necessario chiudere al traffico, in entrambe le direzioni, un tratto della strada statale 185 ‘”Di Sella Mandrazzi” tra i km 24,000 (Novara di Sicilia) e 45,000 (Bivio Ponte San Paolo), in provincia di Messina. Sull’autostrada A19 Palermo-Catania è chiuso al traffico, per allagamento, lo svincolo di Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, al km 182,200. Permane la chiusura anche tra Taormina e Giardini Naxos, al km 46,500.
Gravi disagi, in provincia, ad Antillo. In contrada Due Fiumare è esondato l’omonimo torrente, invadendo la strada. Interrotta anche la strada provinciale Antillo-Fondachelli Fantina per frane e smottamenti, intransitabile anche la strada comunale che da Antillo porta alle frazioni Pinazzo e Sverna che, di fatto, sono isolate.
In Città come previsto da quasi tutti i siti meteo poca pioggia e condizioni normali…niente nubifragi, cicloni afro-mediterranei, diluvi, o altro.
Poi chiunque di noi abbia buona memoria del tempo a Messina sa che le sciroccate a Santa margherita hanno quasi sempre portato il mare sulla strada. Niente di nuovo.
Ma si sa, il catastrofismo dei “4 giorni di tempesta” porta più accessi al proprio sito. Come sparare che “ci sarà la neve a 100 metri”.
DALLA SINDACATURA PROVVIDENTI QUANTI ANNI PERSI PER LA “via del mare” TREMESTIERI “TANTI SODDI NOSTRI PERSI”
VERGOGNA TUTTI I POLITICI VERGOGNA VERGOGNA
serve solo a Buzzanca mi si fa a pubblicità (poco coraggio), ma come si fa a fare chiudere gli uffici, a Messina Città vergogna vergogna, poi si parla di assenteismo e fannulloni.
Santa Margherita è un “CLAMOROSO” CASO DI SPERPERO DI DANARO PUBBLICO…..Svariati milioni di euro (il costo di un progetto faraonico, finanziato dall’Assessorato al Territorio ed Ambiente) esitato dall’Ufficio del Genio Civile e non dall’Ufficio del Genio Civile Opere Marittime.
A Messina si persevera con la stessa logica che ha portato a realizzare il POrto di Tremestieri …..
Scusi signor Bonanno…ma Lei che si pone sopra a tutti e grida alla vergogna per la situazione del porto di Tremestieri indichi almeno l’alternativa valida per realizzare un porto da connettere alla tangenzaile per liberare Messina dai TIR.
E’ ovvio che tutti i politici si debbono vergognare Lei ha trovato la giusta soluzione mentre i politici non ci sono riusciti.
Per il bene della città e dei messinesi illustri la sua soluzione.
GLI UFFICI A MESSINA SONO STATI CHIUSI PER PAURA CHE LA MAREGGIATA DI SANTA MARGHERITA PERCORRENDO LA VIA DEL MARE ARRIVASSE A PIAZZA MUNICIPIO.NEL DUBBIO DI MORIRE ANNEGATI IL BUZZY HA CHIUSO GLI UFFICI, COMUNE COMPRESO.VUOI METTERE….
CARO AMICO se ventanni fa con la sindacatura Provvidenti non si fossero messi di Trasverso POLITICI E AMBIENTALIST si sarebbe attuata “LA VIA DEL MARE ” a quest’ora non avremmo avuto questo sfacelo. Caro Amico a TREMESTIERI SARA SEMPRE COSI se non si va alla radice . BASTA ANDARE A GENOVA. E non ce la prendiamo sempre con I TRAGHETTATORI PRIVATI.
tremestieri va bene come zona, ma non come è stato costruito. si poteva creare una doppia falce con un porticciolo vero e proprio all’interno. riguardo santa margherita invece è un sacco di tempo che tutti sanno che andrebbero messe delle massicciate sopra quelle già esistenti per evitare che i soldini spesi vadano buttati nel wc. ma tutti fanno orecchie da mercante…
E’ facile dettare legge seduti comodi davanti al computer, se però fosse davvero scoppiata la bomba metereologica evidenziata da tutti i siti internet e dai media e Buzzanca non avesse fatto nulla allora tutti a criticare e criticare..Nonostante la mia assoluta disapprovazione verso Buzzy, stavolta mi trovo ad approvare il suo operato.
Invito il caro sig. Bonanno a informarsi bene che quando succedono questi eventi nessuno ha la palla di cristallo per avere le certezze che forse lui ha, e che anche a ROMA, come in tutte le città del mondo, quanto vi è allerta meteo di una certa gravità viene disposta la chiusura delle scuole e degli uffici pubblici, non solo qui a Messina. Troppo comodo infilare sempre il discorso degli assenteisti e dei fannulloni …troppo comodo.Inviterei a riflettere bene prima di scrivere!!Sempre se si hanno i mezzi adatti per farlo.
Signor TOTONNO, le dò la SOLUZIONE.
Abbiamo il PORTO, protetto dalla FAlce, in grado di accogliere qualunque tipo di nave.Dal POrto attraverso la Via del Mare i MEZZI possono arrivare fino allo SVINCOLO di GAZZi o a quello di TREMESTIERI.
Il PORTO DI TREMESTIERI, SENZA PROTEZIONE, E CON UNA ALTEZZA D’ACQUA DI soli 5 METRI….NON E’ FUNZIONALE.Lo chieda ai PESCATORI che lo hanno detto da subito
Il porto di Messina è naturale e grandioso, l’opera umana difficilmente può raggiungere la sicurezza e la tranquillità che può dare la falce.
Per concretizzare il porto di Tremestieri bisogna realizzare delle enormi scogliere di protezione, larghe almeno 30 metri ed alte più di sette metri sul livello del mare.
Due o tre file di massi sono grissini nelle fauci dello Jonio.
La via del mare è una soluzione ottimale, insieme ad un porto alternativo …ben protetto.