Ridurre la Tasi per alleggerire le tasse sui messinesi, la proposta dei consiglieri di centro-destra

Ridurre la Tasi per alleggerire le tasse sui messinesi, la proposta dei consiglieri di centro-destra

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Ridurre la Tasi per alleggerire le tasse sui messinesi, la proposta dei consiglieri di centro-destra

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lunedì 13 Luglio 2015 - 10:57

Conferenza stampa dei consiglieri comunali di Forza Italia, Ncd e SiAmo Messina per illustrare la proposta di riduzione della Tasi 2015. L'idea è di abbassare l'aliquota che l'amministrazione lo scorso anno ha fissato al massimo. Spiegano anche la sostenibilità economica della proposta che significherebbe dare un segnale positivo ai cittadini.

Ridurre le tasse sui messinesi e dare un primo segnale positivo ai cittadini che continuano ad essere oppressi e tartassati dai tributi. Parte da qui la proposta messa sul tavolo dai consiglieri comunali di Forza Italia, Ncd e SiAmo Messina, uniti nel lanciare l’idea di ridurre la Tasi 2015. Per i consiglieri di centro-destra ci sarebbero tutte le condizioni per abbassare la tassa sui servizi indivisibili. Riduzioni che di certo non cambieranno la vita dei cittadini, ma che faranno respirare un po’.

“Si doveva partire dal basso ma la situazione è peggiorata, non si fa altro che mettere tasse sui cittadini e per questo noi vogliamo lanciare una proposta alternativa” ha esordito in conferenza stampa Pierluigi Parisi che, insieme ai colleghi Pippo Trischitta, Daniela Faranda, Fabrizio Sottile e Piero Adamo, ha spiegato com’è nata la proposta che porteranno in aula quando sbarcherà la delibera sulla Tasi e come potrà essere sostenibile far risparmiare i cittadini.

Gli aspetti tecnici sono stati illustrati da Trischitta che ha ricordato che lo scorso anno l’amministrazione ha scelto di fissare al massimo l’aliquota prevista per la Tasi, aggiungendo uno 0,80 che ha portato la quota fissa di 2,5 al 3,3 per mille. Lo stesso è stato mantenuto per la Tasi 2015 che però non è ancora passata in consiglio. I consiglieri propongono dunque di abbassare questa aliquota e sempre Trischitta ha spiegato perché non ci sarebbero buchi per le casse comunali. “Lo scorso anno le previsioni di incasso dalla Tasi erano di 8,8 milioni e in cassa è entrato 1 milione in più quindi già questo potrebbe essere un tesoretto da utilizzare per far fronte alle riduzioni. Visti poi i risultati annunciati dal vicesindaco Signorino sui bilanci che presenterebbero un avanzo di amministrazione e viste anche le misure del Piano di riequilibrio che porterebbero nuove risorse, come il nuovo contratto per la rete gas, alcuni contenziosi andati a buon fine e i risparmi sulle spese degli uffici giudiziari che saranno sostentute dal Ministero, è il momento di andare incontro ai cittadini che pagano le tasse”.

La proposta dei consiglieri di centro-destra è di eliminare lo 0,80 in più e mantenere la quota di 2,5. “Senza lo 0,80 entrerebbero 2,1 milioni in meno che si tradurrebbero in un quarto di tasse in meno per i cittadini” ha detto Trischitta che insieme ai colleghi presenterà due emendamenti per eliminare lo 0,80 o quantomeno ridurre dello 0,50 l’aliquota Tasi.

“Non ci saranno grandi risparmi ma è un segnale importante da dare alla città anche per mettere alla prova l’amministrazione Accorinti rispetto al proprio programma elettorale. I cittadini meritano la riduzione delle tasse e se il Comune ha un avanzo di amministrazione è giusto che copra alcuni servizi”.

Per i consiglieri la proposta è sostenibile anche se, dopo l’analisi dei revisori dei conti, il bilancio consuntivo dovesse chiudere in disavanzo, com’è accaduto lo scorso anno, perché comunque ci sarebbero le misure del Piano di riequilibrio.

“E’ giunto il momento di dare un segnale positivo dopo i sacrifici chiesti ai cittadini” ha concluso Daniela Faranda. E dunque a questo punto si rinvia tutto all’aula e al momento in cui il consiglio dovrà esprimersi sulla delibera di giunta dello scorso mese di maggio che fissa aliquote, detrazioni e definisce in che modo verranno impiegati gli introiti Tasi del 2015 che in effetti rispetto agli 8,8 milioni dello scorso anno dovrebbe far incassare 9.608.453 euro (VEDI QUI).

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