Altro che conferenza di Messina, Trump e Netanyahu soffiano sul fuoco

Altro che conferenza di Messina, Trump e Netanyahu soffiano sul fuoco

Marco Olivieri

Altro che conferenza di Messina, Trump e Netanyahu soffiano sul fuoco

domenica 22 Giugno 2025 - 20:55

Mentre a Palazzo Zanca e a Taormina si celebrava lo spirito dell'Europa, la deriva verso una guerra mondiale continuava. E ora l'attacco Usa all'Iran

di Marco Olivieri

Attacco Usa a tre basi nucleari iraniane. Mentre nei giorni scorsi l’Europa celebrava sé stessa, ricordando la conferenza di Messina, tra Palazzo Zanca e Taormina, nulla mutava, se non in peggio. Continuava infatti la deriva sanguinosa del mondo. La guerra della Russia contro l’Ucraina, il genocidio dei palestinesi a Gaza ad opera del governo israeliano, e tanti altri orrori sparsi nel pianete. E, in questo quadro, Trump ha seguito Netanyahu pure nello scontro contro l’Iran.

Proprio l’attuale presidente statunitense aveva boicottato l’accordo sul nucleare nel 2018. La sua capacità di esprimere sempre il peggio, in termini umani e politici, non ha limiti. E la voluttà con la quale il primo ministro israeliano trascina nei conflitti bellici non promette nulla di buono. In un clima da guerra mondiale, l’Europa è afona e non esistono anticorpi di civiltà giuridica a livello internazionale.

Al di là della dichiarazione di voler distruggere i siti di arricchimento dell’uranio in Iran, l’impressione è che il principio della forza si sia impadronito di ogni piega della politica estera, a discapito del diritto internazionale. Invasioni, “esportazioni di democrazia”, cambi di regime per passare da un disastro a uno peggiore: questo è il “film” a cui assistiamo dall’11 settembre e anche prima. E la politica e la diplomazia non riescono a cambiare la sceneggiatura.

Muoiono i civili e le macerie sono ovunque

In questo contesto, continuano a morire tantissimi civili. E di diritti e principi democratici ce ne sono sempre di meno. Altro che spirito dei 70 anni dalle basi fondative dell’Europa. Qui ci sono macerie e ingiustizie, dolori e atrocità per le popolazioni. E manca un progetto politico alternativo, in primis dell’Europa, capace di opporsi a tutto questo.

Articoli correlati

Un commento

  1. una VERGOGNA e dir poco quantu pubbirazzu di inutili parole e tante spesucce pubbliche , paga sempri cappiddazzu cioe Noi……

    0
    0

Rispondi a pippinu Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED