Amam. "Fra tre anni acqua h 24", via ai cantieri: il 17 novembre il primo distacco

Amam. “Fra tre anni acqua h 24”, via ai cantieri: il 17 novembre il primo distacco

Giuseppe Fontana

Amam. “Fra tre anni acqua h 24”, via ai cantieri: il 17 novembre il primo distacco

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martedì 31 Ottobre 2023 - 11:10

Per consentire i lavori l'erogazione idrica sarà interrotta in diverse giornate, ecco quali

MESSINA – Dal primo intervento del 17 novembre prossimo a fine 2026, Messina vivrà “una nuova stagione di cantieri, che creeranno disagi ma ci porteranno all’obiettivo”. E l’obiettivo, in questo caso, è l’acqua h24, come hanno spiegato il sindaco Federico Basile, l’assessore Francesco Caminiti, il direttore generale Salvo Puccio e la presidente di Amam Loredana Bonasera, insieme agli altri membri del Cda dell’azienda. Sono stati illustrati, infatti, i progetti che riguarderanno la rete idrica, i serbatoi e varie infrastrutture e che dureranno quasi 3 anni, con una spesa di 70 milioni di euro (a cui se ne aggiungeranno altri da nuove linee di finanziamento).

Nel 2019 l’ex sindaco Cateno De Luca aveva fatto lo stesso annuncio: acqua h 24 entro tre anni.

Il primo distacco il 17 novembre

Dopo il primo distacco del 17 novembre, gli altri saranno il 15 dicembre, il 13 gennaio, il 16 febbraio, il 15 marzo e il 5 aprile. “Oggi vogliamo comunicare la strategia complessiva e le azioni saranno messe in campo per l’obiettivo finale, arrivare all’acqua h 24 – dice il sindaco Basile -. Oggi la città ha un numero di cantieri discreto, secondo alcuni eccessivo. A questi si aggiungeranno quelli di Amam. Dal 17 novembre inizieremo con la prima azione di sostituzione della condotta del Fiumefreddo. Così inizierà una stagione di distacchi programmati, che comunicheremo via via”.

Acquedotto Fiumefreddo

Poi il lungo intervento della presidente Bonasera: “Questi progetti sono partiti nel 2019, con l’obiettivo di avere acqua h 24 entro il 2026. L’investimento è di circa 70 milioni e altri finanziamenti li avremo dal Pniissi, il Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico. Nel 2021 è partito il progetto sulla vulnerabilità del Fiumefreddo e i lavori si chiuderanno entro il 2024. Il 17 novembre distaccheremo il Fiumefreddo per 24 ore e saranno sostituite alcune apparecchiature. Sono circa 300, da novembre ad aprile ne cambieremo circa il 30 per cento. Il 17 novembre il disservizio interesserà quasi tutta la città e cercheremo di limitare i disagi. Saranno fatti 9 interventi, tra pozzetti di sfiato e di scarico da sostituire. I distacchi saranno fatti ogni mese, a breve daremo anche informazioni su come supportare i cittadini in quelle ore”.

Serbatoio Montesanto

Bonasera prosegue: “Ci sono anche altri lavori, come il serbatoio Montesanto. Con la demolizione di un serbatoio mai messo in funzione, perché non potevano essere utilizzate queste vasche. Al loro posto ci sono due vasche da 2.500 metri cubi ciascuna. Sarà una riserva per la città. Abbiamo sottoposto a finanziamento con il Pniissi l’ampliamento del progetto. Il fine lavori è per il 2024″.

Ricerca idrica

E ancora: “Un altro progetto riguarda la ricerca idrica. Si concentrerà sul potenziamento delle risorse. Sono in programma tre nuovi pozzi a Briga e già il prossimo mese dovremmo iniziare. Tra gli altri interventi ci sono opere di manutenzione dei serbatoi e delle condotte, anche alle sorgive San Rizzo e piccoli interventi tra Mili San Pietro e San Marco. L’obiettivo è superare il deficit strutturale e recuperare risorse”. Fondamentale anche “l’anello Mangialupi, dove stiamo sostituendo valvole e saracinesche. È un progetto pilota che ci permetterà anche di monitorare le perdite per intervenire subito. Ormai è sul finire, dovremmo farcela entro dicembre”.

Pnrr

Poi il Pnrr: “Siamo stati gli unici in Sicilia a essere ammessi. Andremo a sostituire tutta la rete terziaria. Si partita a gennaio 2024. Sono circa 20 milioni e si completerà tutto entro il 2026. Saranno interventi coordinati anche con altri progetti. Le perdite saranno ridotte del 15 per cento. I cittadini verranno informati sulle varie zone coinvolte via via”. C’e anche un progetto di Amam da 608mila euro che “riguarda il collegamento tra il Montesanto e Torre Faro. Strategicamente questi interventi si inquadrano in un sistema che ci porterà all’acqua h24. Sono tutti pensati per un obiettivo finale”.

Pniissi

Sei, invece, i progetti con il Pniissi, per quasi 40 milioni di euro, scaduto ieri e in attesa di approvazione. Riguardano efficientamento o ampliamento dei serbatoi cittadini. “Nessuno è stato in condizione di presentarsi esclusa Amam”, ha spiegato il direttore generale Salvo Puccio. E ha aggiunto: “Abbiamo i requisiti e realisticamente abbiamo buone possibilità di avere questo finanziamento”. Di seguito l’elenco dei progetti:

  1. LAVORI DI EFFICIENTAMENTO DEI SERBATOI IDRICI NORD DEL COMUNE DI MESSINA: TRAPANI, SAN LICANDRO, TORRE VITTORIA E CICCOLO livello progettuale: esecutivo importo: 4.000.000
  2. LAVORI DI EFFICIENTAMENTO DEI SERBATOI IDRICI SUD DEL COMUNE DI MESSINA MANGIALUPI, SANTO, GONZAGA E NOVIZIATO livello progettuale: esecutivo Importo: 4.300.000
  3. RAZIONALIZZAZIONE ED OTTIMIZZAZIONE COMPLESSO DI EMUNGIMENTO “BUFARDO TORREROSSA” livello progettuale: esecutivo importo: 1.400.000
  4. LAVORI DI AMPLIAMENTO E RIPRISTINO DEL SERBATOIO ACQUEDOTTO – MONTESANTO 1 (per ulteriori 15.000 m3) livello progettuale: progetto fattibilità tecnica economica importo: 10.000.000
  5. LAVORI DI SOSTITUZIONE DELLA CONDOTTA DELL’ACQUEDOTTO FIUMEFREDDO IN C/DA BAGNI DEL VILLAGGIO SANTA MARGHERITA DI MESSINA livello progettuale: progetto fattibilità tecnica economica importo: 1.108.037
  6. COMPLETAMENTO DISTRETTUALIZZAZIONE RETI E SMART METERING, RIFACIMENTO TRATTI VETUSTI DISTRIBUZIONE VILLAGGI importo: 19.000.000 livello progettuale: docfap (documento di fattibilità delle alternative progettuali)

Basile: “Cantieri necessari”

Basile poi ha concluso: “Faremo un calendario per la cittadinanza con le azioni in programma. Molti dei lavori sono già in corso, altri partiranno da gennaio come quelli del Pnrr. I cantieri sono scomodi e creano disagio, ma daranno un servizio migliore e e nel caso dell’erogazione idrica saranno fondamentali. Sappiamo cosa fare, spenderemo 70 milioni solo sull’idrico, senza parlare del fognario. Alla cittadinanza diciamo chiaramente che apriremo una stagione di lavori che porterà disagi, ma l’obiettivo è quello di portare l’acqua h24 nelle case”.

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10 commenti

  1. ma ,secondo Voi la popolazione ci crede ? anche De Luca ,nel lontano 2019 aveva sentenziato i tre anni. ci rivedremo nel 2026 .

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  2. Mortelle? Vergogna……..

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  3. Non è necessario trovare altre fonti, basta cambiare tutta la rete idrica , che perde acqua da tutte le parti della città. Bisogna regalare i soldi a qualcuno.!

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  4. Timpazzi e Casa Bianca??? No va beh, per quello c’è tempo l’urbanizzazione può aspettare, mica ci abitano persone

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  5. E Timpazzi e Casa Bianca? No va beh li possono aspettare, l’urbanizzazione arriverà forse un giorno mica abitano persone.

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  6. Buongiorno le solite promesse da marinai, il precedente sindaco aveva detto acqua h24 a Messina nel 2023!! Ora 2026 chissa’ poi l’assurdo dei disagi che gia’ conosciamo sospendere l’acqua anche per 24 ore significa poi patire disagi per almeno due giorni successivi in molte zone. Visto che non abbiamo alternative dipendiamo solo dal Fiumefreddo avremo grossi disagi …senza contare gli imprevisti come nel passato (frane, guasti tecnici problemi elettrici ecc…fulmini), purtroppo tanto a pagare e soffrire siamo sempre noi esempio il mio quartiere Lombardo

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  7. Nel leggere questa notizia mi viene solo da ridere. A Messina da parte dei politici e dirigenti si raccontano solo buffonate. E’ da diversi anni addietro che si dice che Messina avrà l’acqua nei rubinetti h24, ma tutt’oggi si apprende solo che ci sono perdite d’acqua in tanti siti o addirittura che manca l’acqua in tante zone. L’unica realtà e’ che l’AMAM stessa fa acqua da tutte le parti.

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  8. e come disse il mio prof di Disegno (ing. Valentini) nel lontano 1991…. “mia mamma mi diceva che l’acqua a Messina mancherà sempre perchè ci sono troppi interessi” … forse lui aveva più sincerità di qualunque politico peloritano… incluso il cabarettista in tournée a Taormina…

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  9. OK, Tutto molto bello…ma l’acqua e le fognature arriveranno mai nel terzo mondo? Ovvero, a Timpazzi e zone limitrofe? Sinnaco ci risponde?, visto che lei è comunque molto operativo e segue i social?

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  10. Mai che dicano una cosa che poi sia riscontrabile dalla cittadinanza 😤…. Ne abbiamo le tasche piene dei vostri progetti, proclami, cambiamenti,rinascite perché vediamo e abbiamo disagi che vi smentiscono alla grande.😡

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