Dopo la giornata di Libera neanche un grazie per i volontari. Lo sfogo di Minutoli

Dopo la giornata di Libera neanche un grazie per i volontari. Lo sfogo di Minutoli

Dopo la giornata di Libera neanche un grazie per i volontari. Lo sfogo di Minutoli

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martedì 22 Marzo 2016 - 14:09

Il presidente della consulta del volontariato di protezione civile Massimiliano Minutoli ha scritto una lettera di sfogo dopo la giornata di ieri in cui 90 volontari si sono spesi per la buona riuscita dell'evento. "Siamo volontari ma i ragazzi meritano almeno un ringraziamento. E allora lo faccio io a nome della città".

Messina ha appena chiuso la spettacolare e riuscitissima manifestazione di Libera della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie. Una giornata che per ha trasformato la città dello Stretto nella capitale italiana dell’antimafia, 30 mila le persone che hanno sfilato per le vie della città per dire no alla mafia, alla violenza, ai soprusi, alla corruzione, al malaffare. Una macchina organizzativa imponente che ha funzionato alla perfezione. Ma all’indomani dei commenti positivi e dell’entusiasmo è il presidente della Consulta Comunale del Volontariato di Protezione Civile Massimiliano Minutoli a voler dire la sua per quel grazie che nessuno ha detto ai tanti volontari che ieri si sono spesi per la XXI giornata di Libera. Erano 90 i volontari della consulta, di impiegati ai cancelli stradali e 18 sulle 5 ambulanze.

“Una parola di ringraziamento, che sarebbe stata sufficiente a ripagare i ragazzi per il lavoro svolto, non è stata pronunciata da nessuno, nonostante in tanti hanno dovuto prendere un giorno di ferie per poter garantire l'attività di volontariato in assenza del riconoscimento dei benefici di legge. A mio avviso questa è una vera e propria mancanza di rispetto verso tutti i volontari, gente che instancabilmente si prodiga per tutto quello che l'amministrazione comunale o gli altri Enti Istituzionali hanno sempre richiesto per il bene della città e dei suoi cittadini. Però tutti pronti per pretendere l'intervento della Protezione Civile per lo sbarco dei migranti, la maratona, la gara di biciclette, le manifestazioni sportive nelle strutture per garantire la sicurezza, oppure i volontari ad aspirare l'acqua durante gli allagamenti che ormai avvengono ripetutamente e tanto, tanto, tanto altro. I volontari fanno sempre tutto ed in silenzio come è giusto che sia, ma un grazie lo meritano” scrive Minutoli.

“Non si vuole polemizzare, quindi colgo l'occasione per porgere io un ringraziamento a tutti i volontari delle Associazioni della Consulta Comunale e di quelle non facenti parte come Associazione Nazionale Carabinieri, Ass. Nazionale Vigili del Fuoco, Nova Militia Christi e Croce Rossa Italiana per la preziosa collaborazione e l'alto senso di presponsabilità che ha messo in risalto la professionalità di tutti indistintamente nelle attività svolte fino ad oggi”.

6 commenti

  1. Onore, ringraziamento e rispetto ai volontari: massima e nobile espressione di questa città paradossale.

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  2. Onore, ringraziamento e rispetto ai volontari: massima e nobile espressione di questa città paradossale.

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  3. Un sentito ringraziamento per il prezioso e, spesso oscuro, lavoro che i volontari svolgono efficacemente nel sostenere le mille emergenze e/o manifestazioni del nostro territorio in modo egregio e sollecito, senza risparmiare fatiche e con tanto amore! Organizzazione perfetta, complimenti!

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  4. Un sentito ringraziamento per il prezioso e, spesso oscuro, lavoro che i volontari svolgono efficacemente nel sostenere le mille emergenze e/o manifestazioni del nostro territorio in modo egregio e sollecito, senza risparmiare fatiche e con tanto amore! Organizzazione perfetta, complimenti!

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  5. Hardfreelance 22 Marzo 2016 22:15

    Chi doveva doverosamente ringraziare i volontari era forse troppo impegnato a fare passerella?
    Conoscendo le usanze tibetane, certamente non è così. Per cui c’è qualcuno che ha una risposta seria?

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  6. Hardfreelance 22 Marzo 2016 22:15

    Chi doveva doverosamente ringraziare i volontari era forse troppo impegnato a fare passerella?
    Conoscendo le usanze tibetane, certamente non è così. Per cui c’è qualcuno che ha una risposta seria?

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