Gli incendi assediano la provincia: allarme a Giardini Naxos e Sant'Alessio

Gli incendi assediano la provincia: allarme a Giardini Naxos e Sant’Alessio

Gli incendi assediano la provincia: allarme a Giardini Naxos e Sant’Alessio

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sabato 25 Luglio 2009 - 17:57

Molte persone si sono dovute allontanare dalle proprie abitazioni. E intanto il Codacons promette duemila euro a chi fotografa i piromani

Pesante la situazione degli incendi in provincia dove le fiamme hanno lambito ieri diversi centri abitati.

A Giardini Naxos le fiamme si sono avvicinate all’ospedale cittadino e alle strutture alberghiere, mentre a Mandanici, Castelvecchio Siculo e Itala i fronti si sono avvicinati ai centri abitati minacciando case di campagna e aziende.

A Forza d’Agrò l’allarme è rientrato grazie al lavoro dei canadair, mentre le fiamme a Sant’Alessio hanno minacciato il centro urbano e alcuni alberghi.

Su tutte le zone a maggior rischio presenti uomini del Corpo forestale, vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine.

Non ci sono state evacuazioni anche se molte persone si sono allontanate dalle aree maggiormente vicine ai fronti in via precauzionale a causa del denso fumo.

I mezzi aerei hanno proseguito nei lanci fino al tramonto, quindi hanno dovuto rientrare. A fronteggiare le fiamme sono rimaste le squadre di terra di Corpo forestale e vigili del fuoco.

Contro gli incendi scende in campo il Codacons, a salvaguardia del patrimonio naturale italiano.

-Sono troppi gli ettari di bosco andati in fumo a causa dei roghi di natura dolosa che ogni anno, con straordinaria puntualità, distruggono un patrimonio boschivo che si assottiglia sempre di più-. Per questo Francesco Tanasi, segretario nazionale dell’associazione che tutela i consumatori, afferma: -si rende necessaria una collaborazione affinchè i colpevoli possano interrompere queste azioni di disastro ambientale e rendere più facile il lavoro degli uomini della Forestale impegnati come sempre in prima linea. Sembra superfluo ricordare che i responsabili devono essere puniti con severità e bisogna far di tutto per porre un argine al fenomeno-.

A tale scopo il Codacons mette una taglia di 2000 euro a piromane, offrendo i soldi a chi riesce a fotografarli in azione e in modo da permetterne l’identificazione, con successiva pena.

Tanasi, nella nota, poi annuncia che il Codacons si costituirà parte civile nei processi che si celebreranno contro i piromani, volendo in tal modo sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, -affinché ognuno faccia la propria parte nella lotta a questa subdola e pericolosa forma di criminalità-.

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