L'Ingv ha addiritura segnalato un -evento esplosivo maggiore-
Lo Stromboli continua a tenere alta l’attenzione intorno a sè: tra ieri sera e stamattina ha dato nuovamente -spettacolo- dopo le esplosioni di tre giorni fa. L’Ingv ha segnalato un -evento esplosivo maggiore- che presenta le caratteristiche sismologiche tipiche delle esplosioni maggiori, con una parte iniziale ad alta frequenza di ampiezza medio-alta e una coda di tremore vulcanico, di ampiezza alta, della durata di circa dieci muniti.
L’Osservatorio vesuviano alcune ore prima aveva registrato, peraltro, tre segnali simici associabili a eventi franosi di piccola entità nell’area della Sciara del fuoco, conseguenza di precedenti esplosioni e, quindi, probabilmente legati al rotolamento lungo la Sciara del materiale emesso.
Stamattina, poi, altri quattro segnali sismici sono stati localizzati sullo stesso Stromboli, sempre nell’area della Sciara del fuoco. Questi eventi seguono una serie di esplosioni: gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ritengono che possano, quindi, essere legati al rotolamento lungo la Sciara del materiale emesso proprio dalle esplosioni. L’ampiezza del tremore oscilla tra valori medio-bassi e medio-alti.
Al momento non c’è alcun pericolo per la popolazione: si tratta piuttosto di fenomeni estremamente affascinanti e spettacolari che stanno attirando sull’isola centinaia di esperti e appassionati.
