Discarica Mazzarrà S. Andrea, nel comune limitrofo Terme Vigliatore è allarme ambientale ed igienico-sanitario

Discarica Mazzarrà S. Andrea, nel comune limitrofo Terme Vigliatore è allarme ambientale ed igienico-sanitario

Discarica Mazzarrà S. Andrea, nel comune limitrofo Terme Vigliatore è allarme ambientale ed igienico-sanitario

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lunedì 05 Marzo 2012 - 10:18

Il sindaco del comune tirrenico Cipriano scrive all’assessore regionale Marino , sollecitando un tavolo tecnico urgente e la corresponsione di un equo indennizzo come concordato in una riunione in prefettura

La discarica Mazzarrà S. Andrea ha un forte impatto ambientale e rappresenta pericolo igienico-sanitario per il Comune di Terme Vigliatore. A sostenerlo è il sindaco del centro tirrenico Bartolo Cipriano, che ha inviato una lettera all’ Assessore regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, Giosuè Marino, e per conoscenza anche al prefetto Francesco Alecci, per chiedere la convocazione di un «tavolo tecnico ed equo indennizzo» per il Comune.
Nel documento, Cipriano evidenzia« i gravissimi disagi sopportati dalla collettività del Comune di Terme Vigliatore, il pericolo igienico-sanitario cui la stessa collettività è continuamente sottoposta, nonché il massiccio e preoccupante impatto ambientale, tutti causati dal servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti soliti urbani nella discarica sita nel confinante Comune di Mazzarrà S. Andrea». Due i fattori determinanti: l’ubicazione della discarica ed il percorso per il conferimento.
«La discarica in questione – scrive il primo cittadino del Comune tirrenico- benché in catasto ricada in una zona periferica del Comune di Mazzarrà S. Andrea, di fatto è ubicata nel Comune di Terme Vigliatore. La stessa, infatti, risulta essere ad una distanza di meno di mt. 200 dal centro abitato della frazione di Vigliatore di questo Comune». Da ciò – continua più avanti Cipriano- «ne consegue che i mezzi che conferiscono in discarica seguono un percorso che attraversa unicamente il territorio del Comune di Terme Vigliatore, il quale subisce anche tutte le ripercussioni negative causate dal transito giornaliero di innumerevoli » come ad esempio « perdita di percolato ed emissione di fetori insopportabili; dissesti del manto stradale e conseguenti danneggiamenti delle sottostanti tubazioni della rete idrica e fognaria (riparate tutti i giorni);pericolo inquinamento falde acquifere (discarica a pochi metri dai pozzi di captazione acqua potabile) etc. Il tutto, come è evidente – spiega ancora Cipriano – oltre a costituire grave pregiudizio per la struttura viaria, costituisce, soprattutto nel periodo estivo, pericolo per la salute e grave pregiudizio per una delle attività preminenti del Comune. Terme Vigliatore è infatti una cittadina a spiccata vocazione turistica, dove è presente una rinomata e fiorente stazione termale, che subisce anch’essa gli effetti negativi derivanti dal transito dei predetti mezzi».
Nella lettera indirizzata alla Regione, il sindaco di Terme Vigliatore ricorda inoltre di avere « ripetutamente nel passato invitato le autorità competenti e tutte le parti interessate a trovare soluzioni adeguate ai problemi sopra esposti, senza tuttavia ad oggi avere ottenuto riscontro alcuno, al di fuori di un impegno di massima a corrispondere al Comune di Terme Vigliatore l’equo indennizzo, assunto in una riunione dinanzi al Prefetto». Impegno che, tuttavia, non è stato mantenuto. Cipriano invita quindi l’assessore marino a convocare un «urgentissimo tavolo tecnico sui seguenti argomenti: 1) individuazione di una viabilità alternativa per il conferimento in discarica dei rifiuti; 2) riconoscimento di un un equo indennizzo alla cittadinanza del Comune di Terme Vigliatore per tutti i disagi alla stessa arrecati».

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