Villafranca, Gestam replica a proteste: "Posti di lavoro e zero inquinamento"

Villafranca, Gestam replica a proteste: “Posti di lavoro e zero inquinamento”

Sa.ditra

Villafranca, Gestam replica a proteste: “Posti di lavoro e zero inquinamento”

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giovedì 07 Giugno 2018 - 04:54

Ancora aperto il dibattito sulla piattaforma polifunzionale per il trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non. Mentre sabato si terrà una marcia di protesta contro la sua realizzazione, la Gestam prende la parola sull'argomento: "Porteremo non meno di una decina di posti di lavoro e zero inquinamento".

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Si fa sempre più acceso il dibattito, nel villafranchese, sulla possibile edificazione di una piattaforma polifunzionale per il trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non. Nei giorni scorsi eravamo tornati a parlare della vicenda, in occasione del corteo di protesta organizzato per questo sabato.

A prendere adesso la parola è la stessa azienda rappresentante del progetto. Per la Gestam il rischio di inquinamento sarebbe pari a zero, a fronte di una decina di nuovi posti di lavoro. L'azienda lavora da tempo nel campo delle bonifiche ambientali e dello smaltimento di rifiuti.

“Riteniamo inaccettabile e censurabile–dichiara Mariano Perroni, amministratore unico della società- il comportamento dell’amministrazione comunale di Villafranca Tirrena, quando ci attribuiscono ipotesi di inquinamento senza alcuna prova realmente dimostrabile. Ed è singolare che il comune abbia disertato la conferenza dei servizi regionale, tavolo al quale avrebbe avuto il dovere istituzionale di essere presente, anche per esprimere la propria posizione nel confronto con tutti gli altri organi tecnici interessati e in contraddittorio con la nostra impresa”.

La vicenda sulla piattaforma polifunzionale ha avuto inizio lo scorso anno, generando numerosi interventi e consigli comunali sul tema. Tra le principali contestazioni mosse dall'amministrazione l'incompatibilità con gli strumenti di pianificazione territoriale poiché per l'area interessata, quella dell'ex Pirelli, si era previsto un percorso che la rendesse una zona turistico-ricettiva.

La Gestam ha poi aggiunto dichiarando di aver già ottenuto il via libera dall’IRSAP e dalla Città Metropolitana di Messina, osservando fiduciosa alla possibilità di ulteriori pareri positivi da parte degli altri enti preposti.

“Ci sembra sconcertante che l’esecutivo si sia fatto promotore della manifestazione di protesta organizzata per sabato prossimo contro il nostro progetto -aggiunge Perroni- Invece di scegliere la strada del dialogo e del confronto ha preferito quella dell’incitazione alla protesta popolare, sostenendo ingannevoli tesi di incompatibilità con il territorio, avallate da persone incompetenti in materia ambientale. Inoltre diversamente da quanto dichiarato, e di questo si renderà conto nelle sedi opportune, il nuovo impianto non sarà realizzato nel centro abitato di Villafranca Tirrena ma in uno stabilimento già esistente all’interno di una zona industriale di competenza regionale e proprietà privata, nel quale sono attive da decenni altre realtà produttive".

Per la Gestam, dunque, il progetto non risulterebbe incompatibile con il territorio.

"Subentreremo a un’altra impresa che fino al 2016 produceva serbatoi con processo di fusione a caldo di polimeri della plastica e non ci sarà alcun effetto negativo per l’ambiente -conclude Perroni- Al contrario, rappresenterà una risorsa a beneficio dell’ecologia e un’opportunità di sviluppo lavorativo sul territorio. Ed è su questo che ci si dovrà confrontare e non su argomentazioni inesistenti”.

Insomma, una vicenda tutt'altro che lontana dalla sua conclusione che verosimilmente nei prossimi giorni si posizionerà nuovamente al centro del dibattito.

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