Discarica abusiva con rifiuti pericolosi a Bisconte. La denuncia di Sel

Discarica abusiva con rifiuti pericolosi a Bisconte. La denuncia di Sel

Ma. Ip.

Discarica abusiva con rifiuti pericolosi a Bisconte. La denuncia di Sel

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lunedì 27 Agosto 2012 - 07:55

Sinistra Ecologia e Libertà segnala un tratto di circa 50 metri, dove è possibile trovare un accatastamento di lastre ondulate in cemento amianto malridotte; rifiuti di ogni genere, da ingombranti a materiali edili a rifiuti urbani, mescolati a frammenti di tegole in cemento amianto; rifiuti non bene identificati bruciati insieme con lastre ondulate di cemento amianto

L’evento non rappresenta purtroppo qualcosa di totalmente nuovo. Non è la prima volta che nelle strade cittadine si trovino discariche a cielo aperto con rifiuti di ogni tipo, anche pericolosi per la salute. C’è il rischio di farci l’abitudine e invece bisogna combattere gli incivili che creano questi scempi ed eliminare immediatamente quanto venutosi a formare, possibilmente punendo i responsabili.

La denuncia odierna è di Sinistra Ecologia e Libertà e riguarda un tratto di circa 50 metri, dove è possibile trovare un accatastamento di lastre ondulate in cemento amianto malridotte; rifiuti di ogni genere, da ingombranti a materiali edili a rifiuti urbani, mescolati a frammenti di tegole in cemento amianto; rifiuti non bene identificati bruciati insieme con lastre ondulate di cemento amianto.

La zona in questione è a Bisconte, salendo dalla via Comunale, subito dopo la zona militare del reparto Aosta, passando dal ponticello che dalla via Comunale conduce alla via Caltanissetta, a ridosso del torrente ed in una zona circoscritta malamente da lamiere, nei cui pressi sorge un campetto di calcio utilizzato dai ragazzi della zona.

“Tale incredibile situazione – scrive Sel -, da noi verificata, e che sembra fosse stata già segnalata lo scorso mese di aprile, è stata prontamente denunciata con un esposto firmato dal coordinatore del circolo Sel di Messina, Daniele Ialacqua ed inviato al sindaco di Messina, ai vigili urbani, all’ATO 3, a Messinambiente, all’ARPA e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica di Messina”.

“Ci auguriamo – prosegue Sel – che venga attuato nelle prossime ore un pronto intervento di bonifica a salvaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente e che venga monitorata l’intera area per accertare eventuali ed ulteriori contaminazioni del territorio. Quanto accaduto sta a dimostrare l’inciviltà criminale di quanti utilizzano il territorio come una grande personale pattumiera, ma anche l’incredibile assenza di un adeguato ed incisivo controllo del territorio da parte degli organi competenti”.

Il circolo cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà allarga la vicende a tutto il territorio comunale: “Sarebbe auspicabile un piano straordinario di monitoraggio ambientale del territorio, coinvolgendo tutti gli organi preposti (comunali, provinciali e regionali) per accertare potenziali situazioni di rischio e predisporre gli opportuni interventi, anche di protezione civile, a salvaguardia della salute dei cittadini e del territorio. Basterebbe iniziare dalle segnalazioni dei cittadini che, dalla zona di Pace (dove si lamentano miasmi nauseabondi) a Bisconte (abbandono di lastre in cemento amianto), dalla costa tirrenica (dove si segnala la strana sporcizia che galleggia sul mare) a Messina sud (dove si è segnalata la strana moria di pesci), denunciano situazioni di degrado che sarebbe grave non prendere in considerazione”. (Ma. Ip.)

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