Ecco chi sono i candidati che hanno nostalgia del Comune di Messina, dal quale si sono allontanati per scelta. Loro, o degli elettori

C’è chi ha “saltato un giro” perché non eletto alle amministrative del 2008. C’è chi si è tirato fuori e si è dedicato ad altro. C’è chi si è preso una pausa di riflessione cambiando partito ma continuando a fare politica. Ma, alla fine, nessuno di loro ha saputo resistere alle sirene dell’aula. E le liste per le amministrative del 2013 si sono riempite di “cavalli di ritorno”. A destra come a sinistra.

Si rivedrà, per esempio, il faccione pacioso di Silvano Arbuse, ex consigliere di An che ha vissuto con imbarazzo la fusione del suo ex partito nel Pdl (lista con la quale oggi si presenta) e che lo ha abbandonato per diventare segretario cittadino de La Destra dopo aver saltato il giro dal 2008 al 2013. Vecchia conoscenza che si ripresenta anche Giacomo Ferrari, consigliere comunale fino al 2005 con Vince Messina, movimento che si rifaceva all’ex vicesindaco della giunta guidata da Francantonio Genovese, Antonio Saitta. Rimasto fuori alle votazioni del 2008, oggi Ferrari ci riprova con i Dr. Nella compagnia, con la stessa lista, tenta di rientrare anche Carlo Abbate, ex di Nuova Sicilia che, come Ferrari, ha “saltato qualche giro”. E chi ci ritenta, non essendo riuscito a stare lontano dalle sirene della politica, è Carmelo Giaimo, consigliere della Margherita candidato nel 2008, non eletto e pronto a ridare battaglia oggi, nella lista dei Progressisti Democratici. Nella stessa lista trova posto Mimmo Bonanno, ex consigliere comunale e già presidente del decimo quartiere. Giuseppe Giliberto, anche lui ex consigliere comunale di qualche tempo fa, ingrosserà invece le file di Nuova Alleanza.

Dalle “nebbie del tempo”, l’Udc ripesca Andrea Consolo, consigliere fino al 2005 con An che ha scelto di non candidati alle amministrative del 2008, per poi ripensarci e presentarsi di nuovo oggi. Vecchia conoscenza che tenta il rientro nell’agone politico, con la lista Felice per Messina, è Pippo De Stefano, ex consigliere del Partito Repubblicano che ha tentato la candidatura con scarsa fortuna nelle precedenti tornate, così come Alessandro La Cava, eletto nel 2005 coi repubblicani, passato immediatamente in orbita Mpa e non eletto nella consultazioni del 2008. Oggi ci riprova col Megafono.