Barcellona, lancio di uova contro la Collica a Fondaco Nuovo: i retroscena

Barcellona, lancio di uova contro la Collica a Fondaco Nuovo: i retroscena

Alessandra Serio

Barcellona, lancio di uova contro la Collica a Fondaco Nuovo: i retroscena

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martedì 12 Maggio 2015 - 22:12

Il comizio del sindaco uscente nel quartiere popolare è stato interrotto da insulti e pietrate. La Collica: "Mai nascosti i problemi, torneró per dialogare con chi è scontento". Indaga la Polizia. E si ipotizzano collegamenti con la "guerra delle bancarelle". Il candidato Roberto Materia ha espresso la sua solidarietà alla Collica

E' servito l'intervento della Polizia per riportare la calma ieri sera a Fondaco Nuovo, quartiere popolare di Barcellona dove il comizio di Maria Teresa Collica è stato interrotto da fischi, insulti e un fitto lancio di uova. C'è scappata anche qualche pietra, che soltanto per fortuna non ha ferito nessuno, ma il sindaco uscente ha dovuto andarsene scortata dagli agenti del commissariato locale.

“Non mi aspettavo di certo di essere accolta a braccia aperte, poiché conosco bene i problemi di quel quartiere che attende risposte da decenni e che giustamente chiede a gran voce attenzione e specifici interventi. Ero lì anche, e soprattutto, per dialogare ed ascoltare queste voci di dissenso, convinta che solo attraverso il confronto, anche duro, si possano comprendere le esigenze e risolvere veramente i problemi", ha commentato la Collica, che avrebbe dovuto poi lasciare la parola ad una candidata al consiglio comunale. " In questi anni non ho mai illuso nessuno con false promesse e ho sempre spiegato cosa deve e può fare un Comune. È proprio per questo sono tornata a Fondaco Nuovo perché so che ci vorrà del tempo per migliorare".

L'ex primo cittadino stigmatizza soprattutto il fatto che i contestatori abbiano coinvolto anche i bambini, ed ha annunciato che tornerà nel quartiere: "Sopporto anche il lancio di uova, sopporto le pietre e gli insulti ma non accetto che possano accusare le persone che mi sostengono di essere dalla mia parte solo perché gli avrei procurato un lavoro e soprattutto non accetto che abbiano usato i bambini per attaccarmi. È solo per quei bambini che mi auguro che tutti possano prendere le distanze da quanto accaduto. Tornerò presto a Fondaconuovo, per incontrare tutti coloro che oggi non hanno avuto modo di esprimersi, perché non voglio che l’atteggiamento aggressivo di alcuni pregiudichi il rapporto franco e diretto che si è costruito nel tempo con altri abitanti del quartiere che nonostante mille difficoltà non si arrendono mai e non sono mai scesi a compromessi e per ricordare a tutti di usare in maniera appropriata l’unica vera arma di ogni cittadino e cioè il voto libero”.

Il quartiere popolare di Fondaco Nuovo cerca da tempo il riscatto. Stretto tra l'area artigianale e lo svincolo, le case si ammassano in vicoli angusti, non mancano le costruzioni fatiscenti e le aree urbanizzate soltanto a metà. Penoso lo stato delle strade, d'inverno ridotte a pozzanghere e negli ultimi anni non sono mancate le proteste che invocavano interventi radicali e non tampone.

Ma dietro il gesto eclatante di ieri sera secondo gli investigatori potrebbe esserci più del malcontento degli abitanti di un rione popolare. Al vaglio l'ipotesi che il retroscena sia legato alla "guerra" delle bancarelle consumatasi in due atti per la festa del patrono San Sebastiano degli ultimi due anni. Nel 2014 l'amministrazione aveva trasferito altrove le bancarelle solitamente montate all'Oasi, l'area invece concessa ad una sorta di mercato dell'artigianato. Per protesta gli storici ambulanti locali avevano prima disertato la festa poi fatto irruzione all'Oasi per convincere gli altri venditori a smontare, con le buone o con le cattive. E le cattive, danneggiamenti e minacce' erano costate l'arresto e altre misure cautelari, quasi un anno dopo, dei Maggio, i principali commercianti locali.

Anche il blitz non basto': alla vigilia della festa erano risicatissimi gli ambulanti che avevan chiesto il permesso al Comune, alcuni per "solidarietà" agli arrestati altri temendo ancora ritorsioni, ammettendo le paure a mezza bocca. Soltanto poche ore dall'inizio dei festeggiamenti, dopo un braccio di ferro informale e una dichiarazione della Collica, la via riservata alle bancarelle si è animata.

6 commenti

  1. TUTTA la mia piena solidarietà a Maria Teresa COLLICA, donna coraggiosa che accettò di governare la primavera barcellonese, è evidentissima la premeditazione politica mafiosa delle contestazioni. Barcellona è una cittadina difficile, con un sistema di interessi tra politica e cosa nostra dimostrati da indagini e sentenze, è un vero miracolo che non sia stato sciolto per mafia. Ho amici e conoscenti tra le genti di Barcellona, sono persone attivissime nel lavoro, serissime e con un’etica non indifferente, sicuramente saranno alle urne per impedire che la loro cittadina sia catturata da chi penserà solo a depredarla. AUGURI amici barcellonesi e pozzogottesi.

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  2. TUTTA la mia piena solidarietà a Maria Teresa COLLICA, donna coraggiosa che accettò di governare la primavera barcellonese, è evidentissima la premeditazione politica mafiosa delle contestazioni. Barcellona è una cittadina difficile, con un sistema di interessi tra politica e cosa nostra dimostrati da indagini e sentenze, è un vero miracolo che non sia stato sciolto per mafia. Ho amici e conoscenti tra le genti di Barcellona, sono persone attivissime nel lavoro, serissime e con un’etica non indifferente, sicuramente saranno alle urne per impedire che la loro cittadina sia catturata da chi penserà solo a depredarla. AUGURI amici barcellonesi e pozzogottesi.

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  3. Piena solidarietà a Maria Teresa Collica che pur tra difficoltà ed incomprensioni politiche sta tentando di realizzare un positivo cambiamento della classe dirigente barcellonese che risulta ancora in larga parte troppo compromessa con il passato. Non vi è dubbio che ieri sera la Collica ed i suoi sostenitori sono stati vittime di un agguato che vuole vigliaccamente fare tacere, intimidendo, chi intende esercitare il diritto di esprimere le proprie idee in un regime di democrazia che è di tutti i cittadini. Barcellona non è quel luogo di violenza che alcune frange vorrebbero imporre!

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  4. Piena solidarietà a Maria Teresa Collica che pur tra difficoltà ed incomprensioni politiche sta tentando di realizzare un positivo cambiamento della classe dirigente barcellonese che risulta ancora in larga parte troppo compromessa con il passato. Non vi è dubbio che ieri sera la Collica ed i suoi sostenitori sono stati vittime di un agguato che vuole vigliaccamente fare tacere, intimidendo, chi intende esercitare il diritto di esprimere le proprie idee in un regime di democrazia che è di tutti i cittadini. Barcellona non è quel luogo di violenza che alcune frange vorrebbero imporre!

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  5. Ma quanta faziosità tra i lettori di questo giornale! Collica come Accorinti. Paladini del l’antimafia delle chiacchiere e dell’anticorruzione. La prima dopo poco più di due anni rispedita a casa per inettitudine amministrative (parole pronunciate in libero comizio da esponenti dell’ex consiglio) e vedremo a breve se la sua è stata solo faziosità o impegno serio e concreto. il secondo ” amico di fatto” di quei politici che lui stesso ha sempre dichiarato di essere i responsabile del disastro della Città. Quelli che gli garantiscono il sostegno in consiglio comunale o che gli indicano il Segretario Generale da sciegliere e/o quali dirigenti sostituire o premiare e tanto altro che mer motivi di spazio non sono elencabili per entrambi ” i puri

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  6. Ma quanta faziosità tra i lettori di questo giornale! Collica come Accorinti. Paladini del l’antimafia delle chiacchiere e dell’anticorruzione. La prima dopo poco più di due anni rispedita a casa per inettitudine amministrative (parole pronunciate in libero comizio da esponenti dell’ex consiglio) e vedremo a breve se la sua è stata solo faziosità o impegno serio e concreto. il secondo ” amico di fatto” di quei politici che lui stesso ha sempre dichiarato di essere i responsabile del disastro della Città. Quelli che gli garantiscono il sostegno in consiglio comunale o che gli indicano il Segretario Generale da sciegliere e/o quali dirigenti sostituire o premiare e tanto altro che mer motivi di spazio non sono elencabili per entrambi ” i puri

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