Diamo insieme uno sguardo al programma elettorale del candidato a sindaco Corrado Ximone, sostenuto dalla lista elettorale “Gruppo Civico per Torregrotta”. Democrazia partecipata, viabilità e precariato tra i punti principali.

Torregrotta entra nel vivo della competizione elettorale e lo fa mettendo in competizione due sole liste civiche: “Per Torregrotta Competenza e Trasparenza” con candidato a sindaco Antonella Pavasili e “Gruppo Civico per Torregrotta” con candidato a sindaco Corrado Ximone. Già domani si svolgerà un primo incontro pubblico con la cittadinanza, alle 20.00 presso Piazza Unità d’Italia, dove Ximone incontrerà i cittadini per un confronto. Nell’attesa diamo insieme uno sguardo al programma elettorale proposto.

A capeggiare fra i vari obiettivi, come già anticipato precedentemente, è il coinvolgimento della cittadinanza nella cosa pubblica attraverso gli strumenti di democrazia partecipata. Un punto, questo, sul quale Ximone e la sua squadra hanno più volte dichiarato di voler fare grande affidamento, sfruttando ogni mezzo utile.

Nel programma si parla infatti dell’istituzione di commissioni e tavoli di confronto permanenti tra l’amministrazione e i vari rappresentanti di categoria, della realizzazione di veri e propri “comitati di zona”, dell’avvio di una diretta streaming di tutte le sedute pubbliche e dell’attivazione di canali informatici e social d’informazione e ascolto.

Grande attenzione anche alla gestione urbanistica, dove viene contemplata la riqualificazione del lungomare, il rifacimento dei manti stradali e la redazione del piano di viabilità e dei parcheggi. Non mancano poi, nel programma elettorale, progetti indirizzati ai giovani e al mondo del lavoro come l’ideazione di corsi scuola-lavoro incentrati sull’artigianato locale, una maggiore attenzione all’associazionismo, alla convivenza sociale e alle manifestazioni culturali e artistiche sul territorio. Spazio anche all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla realizzazione di corsi, laboratori e gruppi di sviluppo dedicati ai diversamente abili.

Un programma a tutto tondo, dunque, che cerca di abbracciare diverse necessità territoriali, comprese quelle economiche. Nell’ultimo punto trattato, infatti, si legge dell’impegno ad attuare una riduzione delle indennità di carica, pratica già effettuata in diversi altri comuni permettendo la realizzazione, come nel caso di Rometta, di un servizio civico comunale indirizzato ai cittadini meno abbienti.

Salvatore Di Trapani