Secondo no al ricorso elettorale di Genovese jr, che si consola con la poltrona all'Azienda trasporti
Anche il Consiglio di giustizia amministrativa conferma l’elezione di Giuseppe Laccoto all’Ars. La Corte ha respinto l’appello principale proposto da Luigi Genovese, che resta adesso ufficialmente fuori da Palazzo dei Normanni. Intanto l’esponente messinese ha avuto comunque una poltrona di rilievo: lo scorso settembre il Governatore lo ha nominato alla presidenza dell’Azienda trasporti siciliana.
La sentenza del Cga
Il Cga ha rigettato il ricorso elettorale proposto da Luigi Genovese, rappresentato dall’avvocato Marcello Scurria contro l’Ars e nei confronti di Giuseppe Laccoto, rappresentato dagli avvocati Natale Bonfiglio e Piermassimo Chirulli. Genovese jr, candidato alle elezioni regionali del 2022 per la circoscrizione di Messina con la lista di “Noi per la Sicilia Popolari ed Autonomisti”, aveva impugnato il verbale del 24 ottobre 2022 di proclamazione degli eletti e di assegnazione dei seggi all’Ars contestando l’assegnazione del seggio alla lista “Prima l’Italia Lega Salvini Premier” e al brolese Laccoto, chiedendo il riconteggio dei voti.
Già con la sentenza dell’8 marzo 2023 il Tar di Palermo aveva detto no, dichiarando improcedibile il ricorso incidentale ed ora il Cga ha dichiarato inammissibile quella principale.
Il riconteggio dei voti
Riscontrate comunque discrasie, queste sono state corrette dal verificatore, determinando 20 voti in più alla lista “Noi per la Sicilia Popolari ed Autonomisti” e 63 voti in più alla lista “Prima l’Italia Lega Salvini Premier”. L’esito della verifica aveva dunque confermato il verdetto elettorale con l’elezione di Laccoto.

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