L’area oggetto dell’intervento è delimitata dal Corso Cavour, dalla via Tommaso Cannizzaro, dal viale San Martino e dalla via I Settembre. I restringimenti laterali agli incroci della carreggiata obbligano i conducenti dei veicoli a ridurre la velocità e, impedendo la sosta veicolare illegale, garantiscono la continuità dei percorsi pedonali e migliorano la visibilità a favore della sicurezza complessiva della circolazione. I lavori dureranno un anno
Il Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità ha appaltato i lavori di "Moderazione del traffico veicolare nel centro urbano". La ditta aggiudicataria dell'appalto è stata la P.P.P. srl, di Maniace (Ct), che ha offerto un ribasso del 29,9516 per cento, per un importo pari a 376mila 671 euro, su un importo a base d’asta di 537mila 730 euro e 16mila 479 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Il termine di esecuzione dei lavori è previsto in 365 giorni dalla data di consegna degli stessi.
L’intervento proposto è stato cofinanziato nell’ambito del “Programma di finanziamenti per il miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubblico”, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
L’area oggetto dell’intervento è delimitata dal Corso Cavour, dalla via Tommaso Cannizzaro, dal viale San Martino e dalla via I Settembre, ed è adiacente allo spazio interessato da un analogo progetto redatto e già cofinanziato nell’ambito del 1° e 2° programma del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la cui disponibilità dei fondi è stata rinviata all’anno in corso.
L’intervento di moderazione del traffico e della velocità veicolare è giustificato dall’elevato numero di incidenti, causati soprattutto dall’eccessiva velocità o dal mancato rispetto della precedenza, ed è finalizzato a garantire adeguate condizioni di sicurezza anche agli utenti deboli non abituali, in particolare, i turisti che giungono in città con le navi da crociera.
La moderazione del traffico comprende un insieme di soluzioni tecniche e modalità di gestione della circolazione stradale, finalizzate a disincentivare e rallentare il traffico veicolare, che consistono essenzialmente nella realizzazione di restringimenti laterali della carreggiata o strettoie e di nuove aree pedonali.
Le strettoie sono soluzioni semplici ma efficaci, per garantire la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale. I restringimenti laterali della carreggiata, previsti dalle “Linee guida per la redazione dei Piani di Sicurezza Stradale Urbana”, sono realizzati in prossimità delle intersezioni stradali in modo da obbligare i conducenti dei veicoli a ridurre la velocità e, impedendo la sosta veicolare illegale, in corrispondenza delle aree di intersezione e degli attraversamenti pedonali, garantiscono la continuità dei percorsi pedonali, il riordino estetico degli incroci e migliorano la visibilità a favore della sicurezza complessiva della circolazione.
La pavimentazione delle strettoie verrà realizzata con elementi in monostrato lavico, di dimensione 40×40 cm, spessore 30 mm e di colore bianco. Inoltre, per impedire la sosta illegale sull’allargamento dei marciapiedi così ottenuti, si prevede la collocazione di dissuasori di sosta costituiti da archetti 90 x 90 cm in tubo di acciaio inox.
Già non si circola quando c’è il sole, figuriamoci se piove potremo scendere dall’auto e continuare a piedi tanto tutto sarà bloccato.Riguardo i dissuasori, prima o poi saranno smantellati e si continuarà a parcheggiarein doppia e tripla fila. Chiedo all’assessore alla mobilità urbana di prendere la sua macchina e circolare per una settimana su tutte le strade cittadine, così si renderà conto di come stanno le cose. Circolare con vettura pubblica non è la stessa cosa che farlo con vettura privata.
Finalmente: vediamo se finisce questa vergogna tutta messinese degli angolisti che per non pagare 1 euro impediscono di passare a piedi bloccando i marciapiedi ai pedoni e pregiudicando la visibilità nelle intersezioni