Nuovo sollecito della circoscrizione che invita l’amministrazione a fare il possibile affinché la struttura venga bonificata e si proceda alla chiusura degli accessi ancora aperti

Non è la prima volta che ci capita di scrivere del degrado di Forte Schiaffino, ex canile comunale, oggi ridotto ad oasi del degrado (vedi photogallery allegata). E non è di certa la prima volta che il consiglio della II circoscrizione solleciti le istituzioni per un intervento che consenta di bonificare uno spazio diventato meta di malviventi.

La struttura, di grande rilevanza da un punto di vista storico e culturale, dopo essere stata liberata dalla vergognosa destinazione d’uso di canile comunale, è diventata inoltre una vera e propria discarica abusiva: enormi quantità di materiali scaricati lungo la strada che porta al sito, segni evidenti di bivacco all’interno ed all’esterno dello stesso e continuo transito di mezzi ed uomini che, anche di giorno, vi si dirigono indisturbati.

“La speranza – scrive il quartiere – è che questo ulteriore sollecito affinché si disponga la messa in sicurezza sia dell’ingresso principale del Forte Schiaffino sia del cancello situato a valle (pressi Piano di Zona) serva a stabilire un maggior controllo da parte degli agenti della Polizia Municipale, al fine di evitare che, in attesa della progettazione e dell’avvio definitivo dell’iter per il recupero del bene storico-culturale, Forte Schiaffino e l’area esterna di pertinenza non diventino, così come denunciato più volte da questa Circoscrizione, la nuova discarica della città di Messina”.(EDP)